All’Inpgi
nuovo cda

SI È CONCLUSA il primo luglio la tre giorni organizzata dall’Inpgi per dare un assetto al vertice dell’Istituto. Le elezioni per il nuovo consiglio generale si sono svolte a metà febbraio poi l’esplosione del Coronavirus ha paralizzato per mesi qualsiasi attività.
Ora si riparte. Il 30 giugno è stato approvato il bilancio e il primo luglio i consiglieri, al seggio presieduto dal direttore generale dell’Inpgi Mimma Iorio e formato da quattro scrutatori e dal notaio Paolo Fenoaltea nelle

vesti di segretario verbalizzante, hanno eletto i dieci componenti del consiglio di amministrazione.
Larga vittoria del gruppo di ControCorrente, la componente sindacale che già

Mimma Iorio e Marina Macelloni

governa Fnsi e Inpgi, che ha conquistato sette consiglieri: prima classificata con 25 preferenze il presidente uscente Marina Macelloni, cinquantotto anni a settembre, natali romani e vita lavorativa a Milano; al secondo posto con 18 voti Giuseppe Gulletta, messinese di Patti, settantatré anni tra due mesi, pensionato; al terzo con 16 preferenze Ida Baldi, romana, sessantuno anni, che lavora a Rai News 24; seguono Domenico Affinito con 11, Giuseppe Marzano, Claudio Scarinzi e Massimo Zennaro con cinque voti. Per le correnti sindacali di opposizione sono stati eletti con dieci preferenze Elena Polidori e Daniela Stigliano e con sei Carlo Parisi.
L’otto luglio è fissata la prima riunione del consiglio d’amministrazione che dovrà eleggere il presidente e il vice vicario con un vertice che sarà completato dal vice presidente indicato dalla Federazione editori. Salvo sorprese, si va verso la riconferma del tandem Macelloni-Gulletta. Entro la settimana successiva verranno nominati i fiduciari regionali.