Per l'Ordine si vota
l'uno e l'otto ottobre

DOPO UNA proroga durata sedici mesi, in autunno si voterà per il rinnovo dell’Ordine nazionale e degli Ordini regionali: le date sono il 24 settembre, l’uno e l’otto ottobre. Lo ha deciso il presidente dell’Ordine nazionale Nicola Marini, abruzzese di Avezzano, sessantacinque anni, professionista da trentacinque, giornalista in pensione della sede Rai di Pescara. Marini, per dieci anni tesoriere dell’Ordine nazionale, il 20 aprile è stato eletto presidente in sostituzione del dimissionario Enzo Iacopino, alla guida dell’Ordine dal

2010 dopo tre anni da segretario.
La data del 24 settembre è una sorta di atto dovuto perché la votazione sarà valida soltanto se parteciperanno al voto almeno la metà degli iscritti aventi diritto. Le convocazioni ‘effettive’ saranno quindi presumibilmente l’uno ottobre per il primo turno e l’otto ottobre quando si volgeranno i ballottaggi tra i candidati che la domenica precedente non hanno raggiunto la maggioranza dei voti.

Nicola Marini

Alla prossima tornata elettorale i consiglieri da eleggere saranno non più di sessanta, di cui quaranta professionisti e venti pubblicisti, una drastica cura dimagrante quindi rispetto ai 156 di oggi. Le nuove norme sulla composizione e le competenze dell’Ordine nazionale e sulla formazione continua dei giornalisti sono contenute nel decreto legislativo numero 67 del 15 maggio scorso, pubblicato il 19 maggio sulla Gazzetta ufficiale, diventate operative dal giorno successivo.