Io preferivo George Bush

Sulla home page di facebook, il 25 ottobre, tutti i tifosi del Napoli erano lì a chiedersi: Ma chi è questo nella foto accanto a Gennaro Sangiuliano?” Era Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, orgoglioso e impettito nel suo smoking, accanto al vice direttore del Tg1. Che in un’altra immagine del suo portfolio telematico si lascia fotografare a Washington davanti al cancello della Casa Bianca. Senza Barack Obama perché, come puntualizza lo stesso Sangiuliano nella didascalia, Preferivo George W. Bush. Poche chiacchiere, Sangiuliano è uno che conta. Un predestinato. 
Nato a Napoli il 6-6-62 (fosse nato il 6-6-66 avremmo pensato che davvero avesse fatto un patto con Belzebù), il vice direttore del Tg1, Genny per gli amici, ha avuto la politica nel sangue fin da bambino, quando si aggirava per le strade di Pianura captando e analizzando i segnali di disagio di una umanità dolente e trasferendoli nella sua azione politica. A via Bellini, dove una volta c’era la sede del Msi, ricordano ancora quel rotondo giovane intellettuale, sfrontato e convinto che “il domani appartiene a noi”. Ma prima del domani c’è l’oggi, e Genny già sul finire degli anni ’80 tira fuori dal mazzo la prima carta vincente: Francesco De Lorenzo, leader liberale che diventa il suo mentore. E Genny il suo pupillo. Sono i tempi della triade Pomicino - De Lorenzo - Di Donato, e chi ha memoria di quegli anni ruggenti sa che non si muoveva foglia che la trimurti non volesse. Sapientemente Genny si posizionò in favore di vento ottenendo un praticantato nella tv privata Canale 8, che culminò nell’idoneità professionale a 32 anni, ma lui preferisce ricordare di essere stato, ex aequo con Giovanni Spadolini, uno dei più giovani direttori di quotidiani italiani (il Roma dell’amico Italo Bocchino). Poi, in anni più recenti, l’ingresso in Rai: un ingresso non proprio trionfale, ma la vita è fatta anche di amarezze. L’allora presidente dell’Assostampa napoletana, Gianni Ambrosino, espresse all’Ansa “forti preoccupazioni circa i metodi seguiti, al di là dell’indiscutibile valore professionale del collega”.
I cdr di Tg1, Tg2 e Tg3 parlarono di violazione degli accordi sindacali: “Sangiuliano non è disoccupato e in Rai non ha mai fatto un solo giorno di lavoro”. Sangiuliano, infatti, all’epoca lavora a Libero, quotidiano diretto da Vittorio Feltri, di cui Genny si dichiara allievo nella biografia anonima di Wikipedia.
Il gossip, da sempre affamato di notizie dei vip, lo vuole tombeur des femmes grazie al fisico tornato asciutto dopo una dieta ferrea. Le redazioni in cui è transitato sono piene della sua gloria, ma il suo ruolino di marcia non prevede eccessivi sprechi di tempo per queste distrazioni. Conquistata Roma ora guarda all’altra sponda del Tevere. Chissà se abita ancora a via Panama, zona Parioli, in una casa della Regione Campania. Chissà se è ancora, oltre che della Rai, il leader del Rai (Regione Assegnatari e Inquilini). Chissà se dalla sua terrazza si può ammirare il Cupolone….Ma ci pensate: Gennaro I.

Puccio Gamma

Dal profilo facebook di Sangiuliano
Sangiuliano e De Laurentiis a Washington, al galà della Niaf

(*) Da samsearth.com
(**) Da www.fantom-xp.com
(***) Da www.sport.sky.it
 
Barack Obama (*)
George W. Bush (**)
Franco De Lorenzo
Paolo Cirino Pomicino
Giulio Di Donato
Giovanni Spadolini
Gianni Ambrosino
Vittorio Feltri (***)