I pubblicisti rivotano
per Ordine e sindacato

IL 5 OTTOBRE a Posillipo, nella sede dell’ex colonia Geremicca (all’incrocio tra via Manzoni e via Petrarca), dalle 7 alle 19 vanno alle urne seimila pubblicisti campani per eleggere chi sostituirà Domenico Castellano, scomparso nel giugno scorso, nel consiglio direttivo dell’Associazione napoletana della stampa e alla vice presidenza dell’Ordine dei giornalisti della Campania. Castellano era anche segretario generale aggiunto della Federazione della stampa; ci sarà quindi da votare perché c’è una casella

vuota in consiglio nazionale e in giunta, ma su questo fronte va prima sciolta una intricata questione di interpretazione delle norme, che è stata affidata al direttore della Fnsi Giancarlo Tartaglia.
Per il sindacato partenopeo le candidature


Domenico Falco e Gennaro Guida

andavano presentate entro il 30 settembre è in campo c'è soltanto Gennaro Guida, casertano di Cesa, cinquantanove anni, da trentadue pubblicista, responsabile delle Relazioni esterne della Tangenziale e delle Autostrade Meridionali (la Napoli-Pompei-Salerno), dal 2001 consigliere  dell’Ordine nazionale. “In caso di elezione – dice Guida – non penso di dimettermi dall’incarico all’Ordine nazionale, perché non esiste alcuna incompatibilità. Invece farei subito un passo indietro se la richiesta dovesse venire dalla mia componente per lasciare spazio a un altro pubblicista”.
Per l’Ordine regionale circolavano vari nomi: si era parlato dell’ex presidente del Corecom Samuele Ciambriello sotto gli stendardi del gruppo Corsi- Zaccaria, ma l’interessato ha seccamente smentito; circolava anche il nome di Mauro Fellico, presidente del collegio dei revisori dell’Ordine campano, in campo per la lista Lucarelli-Verna, ma Lucarelli ha assicurato che la voce è infondata. Resta quindi in piedi soltanto la candidatura di Domenico Falco, napoletano, cinquantotto anni, da trentasei pubblicista, funzionario del consiglio regionale della Campania, storico braccio destro di Castellano, dal


Domenico Santonastaso e Giancarlo Tartaglia

2001 al 2007 vice presidente dell’Ordine nazionale. Se eletto, Falco dovrà dimettersi dall'incarico romano e diventerà vice presidente del consiglio campano perché la legge vieta l’assegnazione di incarichi direttivi ai pubblicisti iscritti a altri ordini

professionali e i due pubblicisti presenti in consiglio, Maurizio De Tilla e Domenico Santonastaso, sono avvocati.     
Intanto il 26 settembre si è insediata la commissioni elettorale per l’Ordine, che è presieduta da Stefano Di Scala e composta da Gianluca Actis, Antonio Benforte, Bruno Capuano, Giorgio De Luca e Filippo Lanza.
La commissione per le elezioni all’Assostampa, che si è riunita il 30 settembre per definire la lista dei candidati, è formata da Riccardo Musto, presidente, Marco Caiazzo, Giuseppe Cerciello, Raffaele Coscione, Pasquale Donnarumma, Massimo Montisano e Marco Parlato.