Il direttore dei lavori

Caro direttore,
l’undici febbraio i media hanno dato notizia dell’arresto del sindaco di Casapesenna Fortunato Zagaria, accusato di violenza privata aggravata dal metodo mafioso. L’arresto, chiesto dai pm della Direzione distrettuale antimafia Giovanni Conzo, Raffaello Falcone e Catello Maresca e firmato dal gip Maria Vittoria Foschini, il 29 febbraio è stato annullato dal tribunale del Riesame di Napoli, ma vanno avanti le indagini della magistratura.
Nei resoconti giornalistici sull’arresto del sindaco, considerato dagli investigatori della Dia “un pupazzo nelle mani del capoclan” Michele Zagaria (arrestato nello scorso dicembre, dopo una latitanza durata anni), viene però omessa una notizia molto importante: Fortunato Zagaria, soltanto omonimo del boss, è un ingegnere libero professionista da oltre un decennio direttore dei lavori di collegamento della bretella di collegamento tra la Cumana e la Circumflegrea (nota come bretella di Monte Sant’Angelo), linee gestite dalla Sepsa. Questi lavori rientrano nelle competenze del Commissariato straordinario di governo per l’area flegrea guidato dal presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e diretto da Giuseppe Catenacci. Fortunato Zagaria venne nominato dal presidente Andrea Losco ed è stato confermato prima da Bassolino e poi da Caldoro.
Pur tenendo presente la presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva sancita dalla Costituzione, mi domando quali provvedimenti hanno adottato Catenacci e il presidente Caldoro, convinto assertore della legalità, dopo avere appreso i fatti gravissimi emersi dalle indagini della magistratura. Cordiali saluti

Emanuele Zampa

Gireremo la domanda a Stefano Caldoro e Giuseppe Catenacci e pubblicheremo le loro risposte

(*) Da www.ilgiornalista.unisa.it
 
Fortunato Zagaria (*)
Raffaello Falcone
Catello Maresca
Michele Zagaria