Il Cdr ha incontrato il direttore, completando il confronto avviato mercoledì scorso su gran parte dei temi più urgenti relativi alla situazione del Mattino.
Barbano ha annunciato che da domani il giornale sarà disponibile on line sull'Ipad dalle ore 00.00, anticipando di sei ore l'acquisto sul web in modo da riconquistare lettori e acquisirne nuovi anche all'estero. Il Cdr ha rilevato che questa iniziativa può acquisire forza solo se accompagnata da adeguate campagne di marketing per promuovere il prodotto "Mattino".
Il direttore ha anche comunicato l'avvio della web tv del Mattino: è in via di elaborazione una sorta di palinsesto con le rubriche che i colleghi hanno proposto. La gestione tecnica della web tv è affidata ad una società esterna al Mattino che già collabora con il nostro sito. La partecipazione al nuovo strumento editoriale è su base volontaria e all'interno dell'orario di lavoro.
Infine è prevista, per l'inizio del nuovo anno, una riorganizzazione che prevede cambiamenti in Cronaca e nella redazione Salerno. Per rispondere alle necessità della Redazione, il direttore conta di riuscire ad ottenere una nuova assunzione, con un contratto a termine, presso la redazione di Avellino consentendo il rientro di un collega nella redazione centrale.
Barbano ha confermato che, pur nel generale calo del numero delle copie vendute, il giornale mantiene in Campania inalterata la sua quota di mercato in Campania al 47%, la stessa del 2007. Un dato positivo. Ma il calo in entrate sia in copie vendute che nel fatturato pubblicitario renderanno in futuro (nei prossimi cinque anni) necessari alcuni provvedimenti: la riduzione della foliazione, l'aumento del prezzo di vendita e l'accentuazione del ruolo di "interpretazione" dei fatti da parte del giornale. Oltre alla differenziazione dell'offerta sul sito on line del Mattino, per esempio con l'apertura di nuovi canali tematici e "l'estensione territoriale" allargando la copertura delle notizie di cronaca anche a Calabria, Basilicata, Molise, Puglia.
Inoltre si stanno valutando operazioni editoriali e commerciali che consentano di sfruttare più efficacemente il marchio "Il Mattino".
Il Cdr ha chiesto al direttore di accentuare il ruolo del giornale in difesa di un territorio, quello napoletano, campano e meridionale in genere, che non ha voce tra i media nazionali, uno spazio che consente di conquistare nuovi lettori. Sul fronte dell'organizzazione del lavoro, il Cdr ha sottolineato vari temi a cominciare da quelli di carattere generale come la non sostenibilità di due riunioni al giorno dei vertici del giornale e la frequenza dei cambiamenti nelle pagine delle Cronache.
Si è evidenziata poi la situazione della redazione Sport, strutturalmente in difficoltà per l'esiguità dei redattori, in piena emergenza nei giorni delle partite del Napoli e la domenica per la quantità di pagine da lavorare. In Cronaca rimane il bisogno di un terzo redattore che si occupi del desk. Resta aperta la questione delle redazioni distaccate che, al di là dei provvedimenti già annunciati, dovrebbe essere tema di un imminente incontro specifico tra il Cdr e il direttore.
Il Cdr convocherà un'assemblea dei redattori per affrontare in maniera organica i problemi della Redazione |
