Gentile signora Angela Merkel,
il 29 giugno alcuni dipendenti del precedente presidente del Consiglio italiano hanno caratterizzato i loro quotidiani "Libero"e "il Giornale" con titoli ispirati da
servile volgarità e privi di ogni significato.
Come italiano sento di scusarmi con Lei e con i Suoi connazionali. Mi fa piacere che questo episodio metta ancora una volta in luce la qualità e gli argomenti degli zelanti impiegati e ammiratori del vecchio presidente del Consiglio italiano.
|