Repubblica anticipa Letta primo ministro

Repubblica del 14 aprile: pagina pregiata, la 7; argomento delicato, “i timori del Tesoro per l’autunno”; firma autorevole, il vice direttore Fabio Bogo. Tutto questo però per i deskisti e i grafici della prima parte del giornale non conta niente.
In apertura, a tutta pagina, c’è un grafico sull’andamento del debito pubblico italiano negli ultimi dieci anni, con i nomi dei presidenti del consiglio e la relativa legislatura. Nella XVI ci sono le foto di Silvio Berlusconi, Mario Monti ed Enrico Letta, eppure ‘quasi’ tutti sanno che Letta ha ricevuto l’incarico di guidare il nuovo esecutivo all’inizio della XVII legislatura, nell’aprile del 2013, dopo i tentativi a vuoto di formare un governo fatti da Pier Luigi Bersani e, a sorpresa, la rielezione al Quirinale di Giorgio Napolitano.
È un dispetto a Bogo o al direttore Mario Calabresi? Probabilmente non è un dispetto, ma l’errore è dovuto soltanto a vuoti di conoscenza e a ordinaria sciatteria.
Del resto le pagine del giornale romano presentano errori e refusi con ritmo quasi quotidiano. Il 19 aprile l’apertura di pagina 5 è dedicata al pressing di Matteo Renzi per riproporre, dopo le primarie, il ritorno al voto nel prossimo autunno; a corredo ci sono una fotografia dell’ex presidente del consiglio e la didascalia: “le primarie si terranno domenica 30 dicembre”.

Martin Beck

 
Fabio Bogo
Mario Monti
Enrico Letta