I take dell'Ansa
sul guasto tecnico

Trasporti: guasto tecnico, fermi treni linea 1 metrò Napoli
(ANSA) - NAPOLI, 18 FEBBRAIO - Stop ai treni della linea 1 della metropolitana di Napoli nel tardo pomeriggio di oggi. A causa di un guasto tecnico i convogli si sono fermati nell'ora di punta. Gravi i disagi per gli utenti, sia per quelli in attesa in banchina sia per quelli che erano a bordo degli stessi treni. (ANSA).
PO 18-FEBBRAIO-15 20:25

Trasporti: linea 1 metrò Napoli, ripresa circolazione treni
(V.'Trasporti: guasto tecnico, fermi treni linea...'delle 20,25)
(ANSA) - NAPOLI, 18 FEBBRAIO – È ripresa la circolazione dei
treni della linea 1 della metropolitana di Napoli. I convogli si sono fermati a causa di un guasto sulla linea elettrica di alimentazione. I passeggeri di un convoglio che si è fermato nel tratto che va dalla stazione Toledo a quella di piazza Municipio (non ancora aperta) sono stati fatti scendere dal treno e a piedi hanno raggiunto la stazione Toledo. Un blocco che ha causato le proteste degli utenti: i disagi sono stati notevoli anche perché il guasto si è verificato proprio nell'ora di punta.(ANSA).
PO 18-FEBBRAIO-15 20:36

Trasporti: blocco metrò; Ciarambino, esperienza da incubo
(ANSA) - NAPOLI, 19 FEBBRAIO - "Qual è la parola che meglio si associa al trasporto pubblico in Campania? Chiedetelo ai passeggeri che ieri viaggiavano sulla Metropolitana  di Napoli. Vi risponderanno: Incubo! 40 minuti in attesa di un treno ed altri 40 minuti fermi, stipati come sardine, per poi dover percorrere a piedi un tunnel sottoterra per venire fuori." È questo l'atto di accusa che lancia il candidato alla presidenza della Regione Campania per Movimento 5 stelle, Valeria Ciarambino.
''Fanno ridere i nostri politici che si vantano e fanno le passerelle alle inaugurazioni delle stazioni del metro e poi davanti a fatti come questi tacciono. Siamo all'assurdo che le scuole e le università sono state costrette a spostare l'orario delle elezioni per i ritardi dei mezzi pubblici. Mancano i treni, non si investe e non si fa manutenzione e poi succede quello che è successo nella metro o che capita ogni giorno nei treni della Circumvesuviana, della Cumana e ovunque nella nostra regione'', aggiunge Ciarambino.(ANSA).
COM/BOM 19-FEBBRAIO-15 16:00

Trasporti: blocco metrò a Napoli; disabile presenta denuncia
"Per alcuni minuti da solo in stazione perché ascensori fermi"
(ANSA) - NAPOLI, 19 FEBBRAIO - Un disabile con carrozzina
elettronica è stato coinvolto ieri nel blocco della linea 1 della metropolitana di Napoli ed è rimasto per alcuni minuti da solo nella stazione Toledo dove gli ascensori non erano in funzione. Lo denuncia egli stesso, Gianluca De Vincentiis, disabile deambulante con una carrozzina elettronica e consigliere della Municipalità II. De Vincentiis ha annunciato di avere presentato denuncia alla Polizia per quanto accaduto.
"Ero in quella stazione bloccato con la carrozzina – spiega De Vincentiis - perché da quando si è interrotta la circolazione gli ascensori non hanno funzionato. Ho visto scene apocalittiche: persone in preda al panico tant' è che alcune di esse hanno avvertito malori. Ho sentito urla da parte di chi ha percorso l'esiguo marciapiede che consente il raggiungimento della banchina della stazione e molti altri che aggredivano verbalmente il personale Anm".
"Ho presentato in Questura un esposto-denuncia - dice ancora il consigliere della municipalità - su quanto è accaduto poiché voglio che si accertino le responsabilità per queste continue interruzioni augurandomi, in particolare, che si verifichi anche se è previsto un piano di esodo alternativo per le persone che hanno difficoltà motorie quando si bloccano gli ascensori". "Ho denunciato anche il fatto che non vi è alcuna linea bus alternativa dell'Anm disponibile per il servizio di trasporto delle persone disabili, così come mi è stato riferito telefonicamente da un dirigente contattato dall'agente della stazione Toledo", ha concluso De Vincentiis. (ANSA).
PIO 19-FEBBRAIO-15 21:17

Trasporti:blocco metrò; Uil, de Magistris ignora veri problemi
Metropolitana tra più belle ma vergognoso che manchino treni
(ANSA) - NAPOLI, 20 FEBBRAIO - "Il pessimo servizio della linea 1 della metropolitana non è assolutamente addebitabile ai Lavoratori della metropolitana. Essi sono vittime e non carnefici di quel pezzo di trasporto pubblico". È quanto ha affermato Antonio Aiello, segretario generale della Uil trasporti Campania, commentando il blocco di uno dei treni in galleria, avvenuto sulla linea 1 qualche giorno fa, con i passeggeri costretti a percorrere un tratto a piedi.
"La linea metropolitana gestita dall'Anm - sostiene – nel tempo è diventato un servizio indispensabile per i cittadini napoletani e l'affluenza di utenti è aumentata costantemente mentre il servizio offerto continua a peggiorare".
" È vero che abbiamo una metropolitana museo con le più belle stazioni d'Europa - afferma Aiello - ma è vergognoso se poi non ci sono i treni necessari per assicurare un servizio minimo di trasporto. Ciò ricade sugli utenti costretti a viaggiare ammassati come in un carro bestiame e sui lavoratori di front office, macchinisti ed agenti di stazione, che non solo svolgono la loro prestazione in maniera precaria e certamente più faticosa, ma molte volte sono anche vittime di attacchi verbali e fisici da parte degli utenti inferociti", sottolinea il leader della Uil trasporti Campania.
"Il Sindaco di Napoli - prosegue Aiello - continua a proclamare nuovi progetti di facciata come quello che invita  ad "adottare una strada" o ad interessarsi delle beghe apertesi sul teatro Mercadante, questioni sicuramente importanti, ma non le uniche e soprattutto non le più urgenti.
"De Magistris basò tutta la sua campagna elettorale sul verbo 'scassare', ed è ormai riuscito, attraverso una politica poco attenta, a scassare anche i treni dell'ex Metronapoli, ma è ancora più grave che nei suoi progetti non si riesce ad intravedere una soluzione a breve termine del problema", conclude il sindacalista. (ANSA).
COM-PIO/BOM 20-FEBBRAIO-15 16:48

Trasporti: Anm, stop a treno evento raro ma possibile
"Corto circuito elettrico". Scuse e rassicurazioni all'utenza
(ANSA) - NAPOLI, 20 FEBBRAIO - Lo stop della Linea Uno della metropolitana di Napoli, avvenuto mercoledì scorso, "è un evento raro ma possibile nella statistica dei casi, un evento che l'Azienda Napoletana Mobilità è preparata ad affrontare".
Attraverso una nota l'Anm spiega le ragioni del black-out di qualche giorno fa, quando i passeggeri sono stati costretti ad attraversare un tunnel a piedi dopo lo stop di un treno. A causa dell'accaduto, inoltre, un disabile su carrozzina ha presentato una denuncia per essere rimasto solo nella stazione a causa
degli ascensori fermi.
"L'azienda - spiega l'Anm - si scusa per il disservizio e rassicura allo stesso tempo l'utenza che le professionalità e i mezzi a sua disposizione consentono come sempre di gestire in piena regola e con la massima sicurezza ogni eventualità". Lo stop, spiega Anm, "è stato causato da un corto circuito sulla linea di distribuzione elettrica principale che alimenta sia la linea aerea di contatto per la trazione dei treni, sia gli impianti di stazione".
"I controlli e le successive operazioni di riconfigurazione della complessa linea di sottostazioni elettriche ramificata sull'intera rete - spiega l'Anm - devono essere eseguiti con tempi tecnici lunghi ma necessari a garantire la sicurezza di passeggeri e addetti ai lavori". "Superati i 20 minuti di attesa dal momento in cui si è verificato il problema, per un unico treno fermo in galleria tra le stazioni Toledo e Municipio, - prosegue la nota dell'azienda - si è resa necessaria l'evacuazione dei passeggeri lungo la banchina di emergenza dotata di sistemi di illuminazione e di comunicazione sonora che, come si può rilevare da documenti video e foto, hanno funzionato in piena regola".
I viaggiatori hanno dovuto percorrere a piedi la banchina laterale d'emergenza in galleria - dice ancora l'Anm – assistiti dal macchinista e dagli agenti sia presenti a bordo del treno, sia nella stazione Toledo. Il tutto, viene sottolineato, senza reazioni di panico e con la massima attenzione da parte del personale.
"Non è previsto in nessuna metropolitana del mondo, - spiega ancora la nota - vista l'enorme potenza assorbita dai treni, che gli stessi possano essere alimentati da sistemi sostitutivi. Proprio per questo la procedura di evacuazione si rende necessaria per fronteggiare tali evenienze". Grazie a dei gruppi di continuità, invece, si e' potuta garantire la funzionalità della rete di illuminazione e delle scale mobili mentre gli ascensori sono stati disattivati in via precauzionale. (ANSA).
COM-PIO 20-FEBBRAIO-15 18:27