DA CINQUE MESI, cioè dall’elezione di Vincenzo De Luca alla guida della Regione Campania, Salerno è diventata realtà centrale del sistema regionale, in tanti si stanno interessando alla città, alle occasioni di crescita che presenta e si preparano alle elezioni della prossima primavera per la conquista

Rinaldi, ebolitano, quarantanove anni, da tredici professionista, esperienze al Giornale di Napoli, al Salernitano diretto da Gigi Casciello, a Cronache del Mezzogiorno, a Calabria Ora guidato da Piero Sansonetti, dal 2005 collaboratore del quotidiano Libero, e gli chiede di mettere su una squadra nel giro di pochissimi giorni. Si accordano su come realizzare il giornale (verrà confezionato in service, con sei uscite settimanali), sul compenso (5.500 euro al mese) e sui tempi di pagamento; la redazione è nell’area di confine tra Salerno e Pontecagnano a via Scavate Case Rosse in un immobile sotto sequestro giudiziario. Rinaldi parte con una mini squadra; ne fanno parte i professionisti Pina Ferro e Marco Vecchione, la pubblicista Emanuela Carrafiello e il grafico Gesualdo Mecca.
Il 20 settembre viene distribuito il numero zero firmato dal direttore della Gazzetta del Molise Angelo Santagostino, con 24 pagine formato tabloid stampate alla Rotostampa di Sessano del Molise e una tiratura dichiarata di ventiduemila copie distribuite a Salerno e nei principali centri della provincia.

inutilmente il primo pagamento e decidono poi di rinunciare. Annunziata ha già pronta una squadra di riserva e a metà ottobre parte con la distribuzione gratuita della Gazzetta del salernitano, che, in attesa di registrazione, esce come supplemento della Gazzetta del Molise, con una foliazione a sedici pagine di cui quattro di pubblicità.