È tutta colpa delle treccine

La Gazzetta dello Sport non si ferma più. Non esistono testate giornalistiche che non commettano errori, e quando ciò accade non si può che credere nella buona fede degli autori. Purtroppo però per la Rosea, questi errori stanno diventando sempre più frequenti, e riguardano in egual misura le edizioni cartacee e online del giornale diretto da Stefano Barigelli, con vice direttore vicario Gianni Valenti.
L'ultima gaffe si è registrata il 21 ottobre nella sezione Ultime Notizie del sito web della Gazzetta, in cui viene riportato un articolo di Calcio Napoli 24 con il seguente titolo: "Un Gullit torna al San Paolo: nell'AZ c'è anche il figlio di Ruud!"
Nella foto è presente un giovane molto somigliante all'ex campione olandese del Milan, una somiglianza resa più marcata dai capelli in pratica identici legati con i dreadlock che hanno reso iconici altri calciatori olandesi come Edgar Davids. Purtroppo però il ragazzo nella foto non è Maxim Gullit, calciatore in forze all' AZ Alkmaar e figlio di Ruud, bensì Nathaniel Aké, 25enne difensore olandese acquistato per 50 milioni di sterline ad agosto dal Manchester City di Pep Guardiola. Dopo qualche minuto fortunatamente l'articolo è sparito dalla home page della Gazzetta.
Se possiamo spezzare una lancia a favore del cronista della Rosea, c'è da dire che Aké somiglia in modo impressionante a Gullit, molto più di quanto non gli somigli il figlio. Tutta colpa delle treccine.

Massimo Cavaliere

 
Gianni Valenti
Maxim Gullit
Nathaniel Aké