Rito davvero direttissimo

Alla redazione di Ansa Napoli, guidata da Mario Zaccaria con i vice Cerulo, Cirillo e Del Preite, sono stanchi e alle 22.26 del tredici settembre il redattore Enzo La Penna (sigla LN) passa questa notizia scritta dalla collaboratrice Gelsomina Maiello (sigla Y2W): “… e lo hanno portato in caserma dove è poi stato condannato, con rito direttissimo, a sei mesi di reclusione per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale".
E poi dicono che viviamo in uno Stato garantista.

LITIGA CON FIDANZATA E AGGREDISCE CC, CONDANNATO (ANSA) - SANT'ANASTASIA (NAPOLI), 13 SETTEMBRE - Litiga con la fidanzata ed aggredisce i carabinieri che lo avevano fermato per un normale controllo: è accaduto a Sant'Anastasia, nel napoletano, dove un giovane di 27 anni, G.L., di San Sebastiano al Vesuvio, è stato condannato con rito direttissimo a sei mesi di reclusione per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale.
Il 27enne ai militari che gli hanno chiesto il motivo del suo comportamento violento, si è giustificato sostenendo di essere "arrabbiato per un litigio avvenuto poco prima con la fidanzata". Il giovane è stato fermato ad un posto di blocco dai militari della locale stazione, che gli hanno chiesto i documenti per un normale controllo. Il giovane, invece di esibire patente e libretto, ha dapprima inveito, e poi minacciato ed aggredito a calci e pugni i due carabinieri che, nel tentativo di bloccarlo, hanno riportato alcune contusioni giudicate guaribili in dieci giorni. I militari sono riusciti ad ammanettare il 27enne, e lo hanno portato in caserma dove è poi stato condannato, con rito direttissimo, a sei mesi di reclusione per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. (ANSA).
Y2W-LN 13-SETTEMBRE-06 22:26

 
Mario Zaccaria
Angelo Cerulo
Mariella Cirillo
Mariano Del Preite