Angela Carini finisce in coda

Il primo agosto alle 12.30 Angela Carini, promessa della boxe campana, si ritira dopo meno di un minuto dal match olimpico, a Parigi, che l'ha vista battuta dall'algerina Imane Khelif, che poi vincerà l'oro, definita dai medici iper androgina e da una schiera di polemisti politici e non, un maschio che non avrebbe dovuto gareggiare con la pugile casertana.
Sul caso sono intervenuti, soltanto per citare i più illustri, Elon Musk, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro Andrea Abodi, il presidente del senato Ignazio La Russa e quello del Coni Giovanni Malagò. Paginate e paginate sui giornali, ore di servizi sulle tivù di tutto il mondo.
E il Tgr della Campania? Nell'edizione serale relega la vicenda di livello mondiale al penultimo posto dopo gli immancabili festival del cinema e due imperdibili iniziative: la via del grano e il festival della chitarra, illustrati da due ospiti che è un eufemismo definire modesti ed è ovviamente un caso che la via del grano passi anche per la Basilicata del capo redattore virtual centrale Oreste Lo Pomo.
Non è inutile ricordare che il redattore capo vicario e numero due della redazione di Fuorigrotta è Gianfranco Coppola, presidente nazionale dell’Ussi, l’Unione stampa sportiva italiana. Ma le cariche sindacali sono una cosa e il giornalismo è un’altra.
Per Angela Carini quindi un minuto e mezzo scarso inframmezzato da sue dichiarazioni e senza un cenno ai polemisti tra i quali spicca il leader della Lega Matteo Salvini.
Siamo certi che il cdr della Tgr Campania non avrà nulla da dire su questo singolare tg, come niente ha avuto da ridire sull'intervista censurata e mai andata in onda a Luigi Ferrucci, presidente del Fai, la Federazione antiracket italiana, per decisione del capo redattore virtuale centrale Lo Pomo.

Zanna Bianca
 
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