Transessuale "liquida"

Quando Zygmunt Bauman ha elaborato il concetto di 'modernità o società liquida', forse nemmeno lui si aspettava che l'espressione diventasse quasi di uso comune. La modernità liquida, per dirla con le parole del sociologo polacco, allievo di Stanislaw Ossowski e Julian Hachfeld, è “la convinzione che il cambiamento è l'unica cosa permanente e che l'incertezza è l'unica certezza”.
E quindi, in questa società frenetica e in continuo mutamento, in cui nulla si può dare per certo, non deve meravigliare il servizio firmato da Enrico Tata e pubblicato da Fanpage.it, il quotidiano diretto da Francesco Piccinini. Nel sommario viene riportata la notizia della morte in circostanze sospette di una transessuale a Tor Sapienza.
Tata, forse conoscitore dell'ermeneutica baumaniana, alterna sapientemente il maschile e il femminile riferendosi alla transessuale trovata morta da una connazionale, rendendo peraltro il mistero più fitto in quanto non viene menzionata la nazionalità della vittima e neanche di chi ha fatto la macabra scoperta. Si contano tre riferimenti al maschile e tre al femminile, a volte all'interno della stessa frase.
Bauman la chiamerebbe "la transessuale liquida". 

Macello Caliente

Fanpage.it del 22 luglio
 
Zygmunt Bauman
Stanislaw Ossowski
Julian Hachfeld
Enrico Tata