Flash e flashback

Partita di 120 minuti. “Forse è più importante che abbiano perso Lecce e Genoa e coi grifoni liguri vinto il Bologna. Vuol dire che Palermo, appunto, Bologna e Siena affronteranno il Napoli negli ultimi 360 minuti da squadre virtualmente salve”. (Carlo Verna, tg Campania delle 19,30 del 29 aprile)

 
Eleganza. Con un intervento sul Corriere del Mezzogiorno del 25 aprile Vincenzo Galgano, dal 2002 al 2010 procuratore generale del Repubblica di Napoli, si schiera con foga a favore di Paolo Mancuso, uno dei tre candidati alla carica di procuratore delle Repubblica di Napoli, nomina che il Consiglio superiore della magistratura rinvia da mesi. Il giorno successivo il Cormezz pubblica la replica di Giuseppina Casella, componente del Csm, che definisce Galgano “anziano magistrato in quiescenza”.
 

Fratelli. Nuove critiche di Repubblica Napoli al sindaco De Magistris, che viene seguito con scarsa simpatia sin da quando un anno fa si è candidato. Il 25 febbraio c'è in prima una riflessione di Pasquale Belfiore: Le spiegazioni scandalose di De Magistris sul fratello. A pagina XIV c’è un articolo intitolato Finalmente il Museo Caruso ma a Firenze, non nella sua città. La firma è di Ferruccio Fabrizio, fratello di Giustino, il capo della redazione partenopea.

 

Alfabeto. Prima pagina del Mattino del 21 aprile, titolo di taglio basso: Lavitola studia nella cella che scoppia, con le firme di Capacchione e Ausiello. Il 23 aprile nella quarta di cronaca l’apertura di pagina è Crisi e lavoro in un anno 10mila sfiduciati in più; le firme sono di Toriello e Coppola. A via Chiatamone è cambiato l’ordine alfabetico.   

 
Carlo Verna
Vincenzo Galgano
Giuseppina Casella
Ferruccio Fabrizio
Rosaria Capacchione
Livio Coppola