Sottopancia mai 'allacciati'

Voi sapete cosa sia un sottopancia, televisivamente parlando? Se non lo sapete ve lo diciamo noi perché ce l'hanno spiegato: è una dicitura, un nome, una frase, che si trova nella parte bassa del teleschermo durante un servizio video e serve a fornire l’identità e la qualifica di un personaggio, il nome di un luogo, i dati di un fatto di cronaca. Questo succede nel mondo, e abitualmente anche in Italia. A Napoli, nella sede Rai in via Marconi a Fuorigrotta, il sottopancia fa pensare piuttosto all'altro significato, cioè ai finimenti in cuoio che dovrebbero sorreggere la sella di un cavallo, però fissati maldestramente con conseguente rovinosa caduta del driver. Ecco, i sottopancia del tgr campano somigliano a un Gran Premio Lotteria e la vittoria è rappresentata dall'indovinare esattamente i sottopancia da scrivere.
Ve lo ricordare Alberto Giubilo? Era la voce della Rai per l'ippica, l'equivalente di Nicolò Carosio nel calcio, e travolgenti erano le sue telecronache. E noi lo visualizziamo mentre commenta un rovinoso disarcionamento di qualche redattore (o di qualche tecnico) della scuderia di Antonello Perillo.
Qualche esempio, a caso, in un giorno di ordinaria lotteria. Il 18 marzo a Buongiorno Regione c'è un servizio sul carcere minorile di Nisida, e viene intervistata la professoressa Maria Franco, docente di Letteratuca (e viene da pensare al tuca-tuca di Raffaella Carrà). Il 15 al tgr c'è un servizio sull'amianto in un capannone: è stato trovato a Marignialella (come la sora Lella, sorella del grande Aldo Fabrizi). I puledri corrono e continuano i disarcionamenti: il 26 a Benevento vengono potenziati i controlli con più militarile; il 27 c'è un servizio per il Festival eccellenza al femminale, e sarà un neologismo inventato da Laura Boldrini. Chiudiamo con un servizio dedicato a Francesca e Roberta, due ragazze down che hanno trovato lavoro in una coffee house. Ed è una iniziativa molto bella. Peccato che nel servizio Roberta diventa Miriam. Fermiamoci qui: il fantino è a terra, il cavallo va via per i fatti suoi. E il Gran Premio resta una chimera.

Puccio Gamma

 
Alberto Giubilo
Nicolò Carosio
Maria Franco
Elena Fabrizi