A Boscoreale c’è una situazione politica sfiziosissima: pensate che la giunta comunale è formata da tutti, ma proprio tutti i gruppi politici. Anche quelli dell’ultima ora, quelli estemporanei.
Molto opportunamente il Corriere del Mezzogiorno, sotto la testatina ‘La curiosità’, il giorno 23 dicembre titola: Bascoreale, larghe intese No / Si sperimentano quelle larghissime. Ci sono il Pd e il Pdl, certo, ma anche Udc (ma quello sta sempre con tutti) e ci sono i Fratelli d’Italia e le Mamme Vulcaniche.
Per esempio voi fate un’associazione, che so, Amici della trippa alla romana oppure Club dei carciofi alla giudia: facile che beccate una poltrona in qualche consiglio di amministrazione del comune vesuviano. E ci sono i fedelissimi di Ernesto Che Guevara, quello che vedete sempre alle Feste dell’Unità riprodotto sulle magliette con basco e sigaro: non vogliono incarichi e prebende, come nel loro stile, ma per dare un appoggio tecnico hanno chiesto e ottenuto che cambiasse il nome del Comune: non più Boscoreale, ma Bascoreale, in onore del Che. Fatto. E il Cormezz è lì, sulla notizia. |