Settimana della Memoria dal 23 al 27 gennaio, a Napoli e in tutto il mondo, per ricordare l'olocausto degli ebrei deportati in Germania durante la seconda guerra mondiale e sterminati nei campi di concentramento.
A Napoli un reporter della web tv dell'amministrazione comunale mostra le immagini di una lapide in ricordo di una bambina di pochi mesi, Luciana Pacifici, deportata e morta poi ad Auschwitz. La lapide si trova nella zona di Borgo Orefici ed è intervenuto anche l'ufficio di toponomastica del Comune per consentire l'operazione che ha cambiato il vecchio nome della strada una volta intitolata a Gaetano Azzariti, giurista negli anni del fascismo e presidente del tribunale della razza, dopo il conflitto presidente della Corte costituzionale nell'Italia repubblicana e antifascista.
Il reporter ricorda che la lapide per Luciana è stata collocata "due mesi fa" per non dimenticare. Iniziativa doverosa, bisogna non dimenticare. Il reporter ha però dimenticato che quella lapide per ricordare una bambina deportata quando aveva otto mesi è stata collocata nell'ormai lontano 17 novembre del 2015 alla presenza del sindaco Luigi De Magistris. Forse sarà il caso di programmare in futuro una giornata della Memoria Perduta in ricordo del Reporter Ignoto del Comune.