Velardi a giudizio
per truffa e falso

IL 20 GIUGNO Rosetta Stravino, giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha deciso il rinvio a giudizio con le accuse di truffa e falso di Antonello Velardi, per due mandati ‘interrotti’ sindaco di Marcianise ed ex redattore capo centrale del Mattino. E i rimborsi chiesti e ottenuti dal quotidiano napoletano sono stati al centro delle indagini della pm della procura sammaritana Gerardina Cozzolino che hanno portato alla richiesta, accolta, di rinvio a giudizio. I media di Terra di Lavoro hanno subito diffuso la notizia, a cominciare dal sito on line Casertace, poi dal Corriere di Caserta e, con calma, dall’agenzia Ansa.
Semplice il meccanismo ritenuto truffaldino dai magistrati: Velardi

risultava impegnato in attività collegate alla sua carica di sindaco e il comune di Marcianise rimborsava al giornale le sue assenze certificate con la copertura dell’allora segretario comunale

Mariano Omarto e Antonello Velardi

Onofrio Tartaglione già a giudizio per gli stessi reati; in realtà si dedicava ad altre iniziative come certificato dal dettagliato esposto presentato nell’aprile del 2019 da alcuni esponenti dell’opposizione con primo firmatario il lavorista Dario Abbate, assistito dall’avvocato Mariano Omarto. Il danno certificato ammonterebbe a 14mila euro.
Sulla questione dovrà pronunciarsi il giudice monocratico Eugenio Polcari nell’udienza del prossimo 15 novembre. E in aula sarà presente come parte offesa il comune di Marcianise assistito dall’avvocato Gianfranco Carluccio. Intanto la procura di Santa Maria Capua Vetere ha trasmesso tutti gli atti alla procura campana della Corte dei conti.