Monologo di Di Maio

Il 26 luglio al tg della Campania delle 14 c'è Rino Genovese in studio che presenta il festival di Giffoni e passa la linea a Ettore De Lorenzo che, tra le altre informazioni, ci dice che è arrivato il vice presidente del Consiglio, Lugi Di Maio, e che "ha risposto anche ad alcune nostre domande"
Quindi noi mettiamo da parte la fresella con pomodoro e mozzarella per seguire lo scambio di battute tra il cronista e il politico. Il servizio dura due minuti e trenta, un'enormità per i tempi televisivi, e terminato il primo minuto Giggino comincia a parlare rispondendo a una domanda che nessuno gli aveva posto e continua nel suo monologo da tribuna politica per altri novanta secondi.
E l'intervista? Il contraddittorio? Lo scambio di vedute? Giggino è come Fausto Coppi, un uomo solo al comando, perché anche Sergio Marchionne diceva che chi comanda è sempre solo. E i ragazzi? I temi del futuro dei giovani? Le prospettive? Giggino pedala incontenibile sui tornanti salernitani, elegante nel suo vestito di lino blu. Forse, da qualche parte, c'è De Lorenzo che regge un microfono in attesa della fine della dichiarazione del leader. Forse i meno delusi sono i ragazzi che erano venuti per vedere Peter Pan al cinema di Giffoni. Noi delusi addentiamo la mozzarella, che è una vera bufala.

Hans Schnier

 
Ettore De Lorenzo
Lugi Di Maio
Fausto Coppi