A febbraio a Levico
il congresso Fnsi

ENTRO IL 21 dicembre le associazioni regionali stampa dovranno indire le elezioni per i delegati che parteciperanno a Levico Terme dal 5 al 7 febbraio 2019 al XXVIII congresso della Fnsi. Lo ha deciso il 19 luglio la giunta federale che ha anche accolto la richiesta del consiglio nazionale di ridurre a tre giorni la durata del congresso per dare un segnale di sobrietà vista la situazione difficile che vivono i lavoratori del mondo dell’informazione.
La scelta di Levico, piccolo centro a ventidue chilometri da Trento, è stata fortemente voluta da Rocco Cerone che nello scorso gennaio è

stato eletto segretario del sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige.
Ai lavori del XXVIII congresso (il primo si tenne a Bologna nell’aprile del 1909) prenderanno parte 312 delegati, con 234 professionali e 78 collaboratori. Particolarmente interessante la lettura dei dati relativi agli iscritti alle venti associazioni al 31 dicembre 2017 che determinano il numero dei delegati: sul podio per i professionali ci sono la

Rocco Cerone

Lombarda con 3809 iscritti e 49 delegati, seguita dalla Romana con 2761 iscritti e 35 delegati mentre il bronzo va al Sindacato dei giornalisti della Calabria che dichiara 833 iscritti e ottiene 14 delegati. Passiamo ai collaboratori: anche in questo caso medaglia d’oro alla Lombarda 745 iscritti e undici delegati seguita a ruota dalla Associazione stampa sarda con 734 iscritti e undici delegati come la Lombarda, altro terzo posto infine per il Sindacato calabrese con 604 iscritti e nove delegati. Ed è davvero sorprendente che una piccola regione come la Calabria con una rete editoriale oggettivamente modesta riesca ad ottenere performances di questo livello sul versante della partecipazione al sindacato da anni guidato da Carlo Parisi.