Oggetto: Comunicazione Cdr interventi emergenza Coronavirus
Cari colleghi,
il Cdr ha incontrato in videochat il direttore Monga e il responsabile del Personale Santorelli per un aggiornamento della situazione. Direttore e Azienda hanno sottolineato che il perdurare dell'emergenza Coronavirus sta producendo un significativo calo nella vendita di copie e soprattutto delle inserzioni pubblicitarie, che si sono ridotte di circa il 30 per cento.
Alla luce di questi dati Direttore e Azienda, ciascuno per le proprie competenze, hanno messo a punto una serie di interventi che di seguito vengono elencati:
da domani, giovedì 26, su venerdì 27 la foliazione sarà ridotta di 4 pagine, 2 nel primo dorso e 2 nel secondo dorso; la riduzione di foliazione riguarderà anche le pagine prodotte dalle redazioni distaccate;
è necessario ridurre il numero di colleghi in servizio a una media giornaliera di 32-33 e ciò significa che si dovrà incrementare lo smaltimento delle ferie, in particolare di quelle arretrate; i colleghi che usufruiscono della legge 104 e che, in virtù delle nuove norme del Governo, hanno a disposizione 12 giorni in più tra marzo e aprile, potranno utilizzare anche questo strumento;
il Direttore effettuerà un intervento sull'organizzazione redazionale potenziando temporaneamente le redazioni Internet e Globale;
la domenica occorre ridurre il numero di colleghi senza conglobato presenti;
per le giornate di smart working non sarà corrisposto il ticket mensa.
Tali interventi, hanno spiegato Direttore e Azienda, serviranno per ora a scongiurare misure più gravi come il ricorso agli ammortizzatori sociali che è stato invece già richiesto in altre testate del Gruppo.
Il Cdr si è dichiarato disponibile a collaborare in particolare sulla richiesta di smaltimento delle ferie arretrate ma ha espresso netta contrarietà alla decisione dell'Azienda di procedere alla sospensione momentanea dell'erogazione del ticket mensa.
Il Cdr ha chiesto a Direttore e Azienda di intervenire tempestivamente sul piano di diffusione del giornale affinché venga distribuito anche nei supermercati e nei negozi di tabacchi e affinché si esplorino in via sperimentale anche altre strade come la vendita del giornale attraverso strilloni all'esterno dei supermercati, dove in queste settimane si registrano lunghe code, e attraverso la consegna a domicilio. |
