L’ufficio di produzione della Rai di Napoli (con la responsabile Maria Teresa Buccico lavorano Roberto Battiloro, Renata Buonaiuto, Marco Caruso, Raffaele Morra, Pasquale Scaldaferri, Edoardo Zorzetti) ha voluto festeggiare Carlo De Blasio, vice direttore della Tgr, la testata giornalistica regionale, con la supervisione sulle redazioni del Mezzogiorno peninsulare.
Con la diffusione del Covid 19 De Blasio ha deciso di lasciare il suo buen ritiro all’attico di via Marconi e da settimane sta lavorando con impegno come cronista coprendo ogni giorno servizi esterni in giro per i quartieri di Napoli e i comuni della regione.
E i tecnici della produzione gli hanno dedicato nei ‘sottopancia’, la scritta in sovraimpressione, che indica il luogo del collegamento o la persona che si sta intervistando, tre errori: il primo confondendo Palazzo reale a piazza del Plebiscito con via Vespucci; il secondo e il terzo scambiando Napoli e Caserta e poi Casoria con Caserta.
Per non sembrare scortese verso i tecnici e verso i giornalisti più approssimativi di Fuorigrotta De Blasio ha voluto infilare anche lui un piccolo errore in suo servizio. Il 21 marzo in collegamento con il tg delle 19,35 dalla chiesa del Parco Verde di Caivano è in compagnia del parroco che presenta come Maurizio Petricciolo ma il suo nome è Maurizio Patriciello.

Martin Beck