Nino Femiani va via dal Cormezz

Dal primo dicembre Nino Femiani lascia il Corriere del Mezzogiorno. Ha risolto, infatti, con tre mesi di anticipo, il contratto di consulenza che scadeva a fine febbraio. Un’uscita di scena senza polemiche, come lui stesso ha sottolineato in una lettera al direttore Enzo D’Errico: “caro Enzo, come ti avevo anticipato, il primo dicembre lascio il giornale in cui sono stato dalla fondazione. È un’uscita in amicizia da una società che continuo a ritenere casa mia. Inalterato l’affetto nei tuoi confronti visto il legame che dura da più di venti anni e che, sono convinto, durerà ancora per molto”.
Natali a Torre Annunziata, cinquantotto anni, dal '90 professionista, una laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali alla Federico II, Femiani, dopo una lunga permanenza (dal '77 al '91) alle Ferrovie dello Stato fino a lavorare nello staff dell’amministratore Lorenzo Necci, comincia la sua attività giornalistica prima a Paese Sera, poi ai periodici Mondadori, infine – dopo un breve passaggio al Roma - all’Informatore Tessile.
Nell’agosto 1997 arriva l’assunzione al Cormezz da due mesi in edicola. Nell’ottobre 2007 si dedica allo sbarco del giornale sul digitale, con pagine prima campane poi pugliesi e siciliane. “Un successo – dichiara - di cui sono molto orgoglioso; siamo stati il sito all news con più utenti unici e pagine viste nel Sud”.
Che farà ora? “Spero di restare nell’area delle piattaforme digitali, mettendo la mia esperienza a disposizione di qualche start up innovativa e stimolante. E magari mi ritaglio un po’ di tempo per il nipotino che nascerà a Natale”.


(*) Da www.dagospia.com
 
Nino Femiani
Enzo D'Errico
Lorenzo Necci (*)