All'Ansa travolti da Napoli-Juve |
La vittoria del Napoli sulla Juventus fa perdere la testa un po’ a tutti: dal redattore dell’Ansa Napoli (la sigla è YW6, Rosaria Caramiello) che parla dello “stadio San Paolo di Poligrotta” e, sembrerebbe, al dg Pierpaolo Marino che ricorda la vittoria degli azzurri sui bianconeri a Torino il 9 novembre 1986 con un altro 3-1 (gol di Laudrup per la Juve, poi tre reti dei partenopei con Ferrario, Giordano e Volpecina) e “sottolinea” che “da allora sono passati 17 anni”.
In realtà Marino si riferiva sicuramente a un altro 3-1 con la Juve al San Paolo, quello del 25 marzo 1990 (rete di De Agostini per la Juve seguita dalla rimonta del Napoli con doppietta di Maradona e gol di Francini).
È il redattore Ansa che, citando la partita sbagliata, gli fa fare la figura dello scemo.
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Armando Picchio |
Post scriptum. Per chi ha tempo, consiglio la lettura del lancio Ansa, che offre un italiano davvero speciale. Soltanto qualche passaggio.
Le dichiarazioni di Cobolli Gigli: “ Ma chi invece gli domanda se la Juve stia pagando ancora le situazioni del passato, lui risponde …”.
Segue, tra virgolette, una dichiarazione di Cobolli Gigli, nella quale si passa improvvisamente dalla prima alla terza persona: “Ho apprezzato l’atteggiamento di tifosi del Napoli e quello del suo presidente Aurelio De Laurentiis che, al termine dell’incontro, gli ha chiesto scusa”. A chi? Ai tifosi. Forse era: “Mi ha chiesto scusa”.
De Laurentiis sulla Juve: “Una squadra che tutti dicano debba contendere lo scudetto all’Inter”.
La felicità di Domizzi: ”È ovvio che segnare due volte su rigore il portiere campione del mondo …”
Rosaria Caramiello è una collaboratrice, ma al desk dell’Ansa c’è un redattore che passa le notizie? E viene pagato? E perché?
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CALCIO: NAPOLI-JUVE; COBOLLI GIGLI, GARA INGIUDICABILE/ANSA DOMIZZI, AUTORE DI DUE RIGORI A BUFFON: 'VITTORIA MERITATA'
(ANSA) - NAPOLI, 27 OTTOBRE - Non si può dare un giudizio su questa partita, i due rigori non esistevano. La Juventus ha fatto il suo dovere ma oggettivamente i calci di rigore non c'erano. È nero il presidente del Club bianconero, Giovanni Cobolli Gigli che, uscendo dagli spogliatoi dello stadio San Paolo di Poligrotta, manifesta la tutta la sua amarezza.
"Chi vede decida di migliorare la qualità degli arbitri e degli assistenti. Non si può trascendere ma non si può fare nemmeno la figura.... Va bene il fair-play ma sono stati commessi errori troppo grossi". Ma chi invece gli domanda se la Juve stia pagando ancora le situazioni del passato, lui risponde: "Stiamo cercando di fare il nostro dovere, di penalizzazioni ne abbiamo avute abbastanza ora dobbiamo avere la possibilità di fare il nostro dovere. Ho apprezzato l'atteggiamento dei tifosi del Napoli e quello del suo presidente Aurelio De Laurentis che, al termine dell'incontro, gli ha chiesto scusa. Non è colpa sua, ha aggiunto il numero uno della società bianconera, perchè alla fine i conti non tornano lo stesso. Lui non aveva bisogno di scusarsi".
Al presidente della Juventus fa subito eco quello del Napoli, Aurelio De Laurentiis che, non paragona questa vittoria a nessun altra del passato e che in merito ai calci di rigore: "Quando mi è stato detto che i due rigori non c'erano ho risposto ditelo alla Federazione perchè sono loro i padroni del calcio visto che i presidenti sono stati spodestati. Comunque mi hanno dimostrato che i due penalty non c'erano, il Napoli ha fatto la sua partita e ha dimostrato di essere all'altezza di una squadra che tutti dicano debba contendere lo scudetto all'Inter". De Laurentiis infine ci ha tenuto a precisare che ora c'è il bel gioco ma, negli anni passati si e' pensato ad uscire fuori dalle vie dell'inferno.
In casa Juventus bocche cucite per tutti tranne che per Nicola Le Grottaglie: "Questi episodi si commentano da soli. In entrambe le occasioni ho chiesto all'arbitro di guardare la tv e gli ho anche detto di rendersi conto che i rigori non c'erano. Probabilmente oggi era la sua giornata nera, capita a tutti. Io non penso alla malafede ma solo che sia stata una giornata storta.
Soddisfatto per la vittoria il dg partenopeo Pierpaolo Marino che ha paragonato il successo di oggi contro la Juve a quello del campionato '86-'87 quando la squadra di Maradona si impose a Torino con lo stesso risultato e da allora, ha sottolineato Marino, "sono passati 17 anni".
Per il difensore Maurizio Domizzi, autore di una doppietta su rigore, la vittoria di oggi è frutto di un buon lavoro fatto dalla squadra. "È ovvio che segnare due volte su rigore il portiere campione del mondo non è la stessa cosa che farlo con altri ma sono andato sul pallone tranquillo perchè la squadra ha subito reagito dopo il gol di Del Piero. È stata una vittoria meritata". Domani per gli Azzurri seduta mattutina di allenamento, durante la quale verranno verificate anche le condizioni di Emanuele Blasi colpito ad un ginocchio. (ANSA).
YW6/MB27-OTTOBRE-07 23:59
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Rosaria Caramiello |
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Pierpaolo Marino |
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Bruno Giordano |
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Diego Maradona |
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Aurelio De Laurentiis |
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Maurizio Domizzi |
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Gianluigi Buffon |
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Nicola Le Grottaglie |
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Alessandro Del Piero |
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Emanuele Blasi |
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