Egregio dottor Cozzolino,
le invio il resoconto dell’intervento che ho svolto durante i lavori del consiglio provinciale del 29 ottobre, avente a oggetto la questione del dottor Giovanni Russo, formalmente lavoratore a tempo determinato della Provincia, in realtà addetto stampa della Margherita.
Inutile dirle che benché presente in aula e sollecitato, come tra l’altro potrà leggere nell’intervento, Di Palma non ha replicato in alcun modo. Cordiali saluti
|
IL PRESIDENTE
Prego, Consigliere Rispoli.
CONSIGLIERE RISPOLI
Intervengo per sollevare due questioni e la prima di esse riguarda una manifestazione organizzata dall’ente. In questi giorni sono stato a visitare la mostra per i duecento anni della Provincia di Napoli a via Medina. Esprimo una mia valutazione personale dicendo che, francamente, ho trovato una cosa che non è all'altezza dell'evento per il quale era stata programmata ed organizzata. Anzi, fortunatamente, in queste iniziative il Consiglio non è stato coinvolto, perché per me sarebbe stato veramente imbarazzante star lì ad assistere a qualcosa del genere, che non dà alcun senso della storia della Provincia di Napoli, dell'evento che si voleva in qualche modo rappresentare.
Per la seconda questione, mi rivolgo direttamente a Lei, Presidente Di Palma; senza voler richiamare i luoghi comuni che stiamo ascoltando anche in questo periodo, normalmente, nei dibattiti pubblici, televisivi, a proposito degli sprechi della politica, mi aspetto un Suo intervento immediato. L'amministrazione provinciale fece una selezione per quattro giovani giornalisti ( Davide Cerbone, Alessandro Fava Del Piano, Deborah Minghelli, Gianni Russo, ndr) che vennero assunti con contratto a tempo determinato per un anno; al termine di questo arco temporale, dei quattro fu rinnovato il contratto solo ad uno e per un periodo di sei mesi, guarda caso colui che in termini di lavoro aveva prodotto meno.
Io mi sono andato a contare i comunicati stampa: questa persona tra le quattro ne aveva redatti solo cinque!
Gli fu rinnovato questo contratto per ulteriori sei mesi. Sono andato a verificare nuovamente il lavoro svolto: in questo ulteriore lasso temporale non ha fatto nemmeno un comunicato stampa!
Ho presentato diverse interrogazioni (alcune firmate anche da Giovanni Bellerè, Giuliano D'Auria, Luigi Muro, Gaetano Pesce, Ermanno Schiano, ndr) per chiedere il posto dove fisicamente lavora questa persona. Io lo vedo sempre in televisione; è stato parte attiva anche nella campagna elettorale per le Primarie del Partito Democratico; molto spesso era insieme alla signora Armato; era presente laddove c'era un’iniziativa anche in quello che doveva essere l'orario d'ufficio.
Trovo scandaloso che la Provincia di Napoli paghi l'addetto stampa di un partito, di una parte di un partito o di qualche persona. Credo che su questo una precisa presa di posizione da parte del Presidente Di Palma sia dovuta.
Inoltre, noi sappiamo che su quella selezione, su quel concorso, vi furono numerose polemiche ed anche sulla procedura adottata si ebbe più di un'ombra.
So che l'amministrazione provinciale ha messo in campo un'iniziativa denominata “web TV” o qualcosa del genere, con l'intento di voler rendere giustizia ai tre a cui non era stato rinnovato il contratto per assumerli adesso. Ritengo che, se questo dovesse avvenire, triplicheremmo le cose scandalose: scandalo vi fu quando si provvide alla selezione per i motivi che dicevo prima; scandalo c'è stato nel rinnovare il contratto a questo signore; ulteriore scandalo sarebbe impegnare queste tre persone - che sarebbero prese non certo per la loro bravura, ma sicuramente per la loro appartenenza politica - in un altro progetto e dar loro altro lavoro.
In special modo per quel che riguarda la questione legata ai rapporti ed alle occasioni di lavoro per i giornalisti a Napoli, credo che questo sia veramente uno schiaffo in faccia a coloro i quali cercano da tempo un contratto e non riescono a trovarlo! Grazie.
|