La biografia
di Quaratino

Il curriculum del capo della redazione Cronache italiane dell’Ansa Enzo (all'anagrafe Vincenzo) Quaratino pubblicato dall’università romana Lumsa, Libera università Maria Santissima Assunta, dove il giornalista insegna ‘Teorie e tecniche del giornalismo e uffici stampa’ al corso di laurea in ‘Scienze della comunicazione, informazione e marketing’

Vincenzo Quaratino è nato a Potenza il 26 agosto 1957 ed è giornalista professionista dal dicembre 1983. 
Ha cominciato l’attività giornalistica collaborando con alcuni quotidiani e periodici locali. È poi stato collaboratore della Rai e dei quotidiani Il Corriere del Giorno, Il Mattino ed Il Giorno.
Assunto all'Ansa nel 1982, è attualmente capo redattore centrale e da oltre quattordici anni ha la responsabilità della redazione ‘cronache italiane’ dell’Agenzia, una tra le maggiori nel panorama informativo nazionale.
Durante la carriera, ha seguito sul campo fatti di cronaca di particolare rilievo: i processi alla colonna ‘Fabrizio Pelli’ delle Brigate Rosse, il terremoto in Irpinia e Basilicata, una complessa inchiesta sull’ usura che ha toccato anche i rapporti tra Italia e Santa Sede. Ha poi coordinato tutti i servizi curati dalle ‘cronache italiane’ dell'Ansa sui grandi delitti dell’ultimo decennio; sui più grandi fatti che hanno coinvolto i militari italiani impegnati in missioni all’estero, compresa la strage di Nassiriya; sui rapimenti di italiani in Iraq, Afghanistan e Pakistan; sull’immigrazione dall’Africa verso l’Italia. 
Sul fronte vaticano (area della quale pure ha la responsabilità all’Ansa), ha seguito la parte terminale del pontificato di Giovanni Paolo II; l'elezione di Joseph Ratzinger e la sua rinuncia; l’elezione di Francesco, il papa venuto “dalla fine del mondo”.
È stato insignito di alcuni tra i più prestigiosi premi giornalistici italiani: il Premiolino (premio ‘'Giornalista del Mese'') nel 1999; il Premio Saint-Vincent nel 2000; il Premio ‘'Cronista dell'anno'' nel 2003;  il Premio Internazione Ischia di giornalismo nel 2005, essendo stato il primo giornalista al mondo a dare la notizia della morte di Giovanni Paolo II.
È stato più volte componente della Commissione esaminatrice per la prova di   idoneità professionale per l'iscrizione nell'elenco dei giornalisti professionisti. Ha ricoperto vari incarichi negli organismi di categoria ed attualmente è componente del Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata. È stato tutor di decine di studenti di università italiane, di master post-laurea e di scuole di giornalismo che hanno svolto stage nella redazione Cronache italiane dell’Ansa.
Ha approfondito argomenti vari di carattere politico ed economico in ambito Ue frequentando seminari organizzati dall’European journalism centre di Maastricht; è stato moderatore e relatore in vari convegni e ha tenuto varie conferenze in scuole e università sulla tecnica delle agenzie di stampa. Ha partecipato a conferenze presso il dipartimento dei Vigili del fuoco del ministero dell’Interno, il Comando generale e l’Accademia ufficiali della Guardia di finanza; e docenze occasionali presso la Scuola allievi ufficiali carabinieri e la Scuola di perfezionamento per le forze di polizia. È accreditato presso il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della presidenza del consiglio dei ministri (n. 3036).
Ha conseguito la laurea in Scienze della comunicazione presso l’università Lumsa con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi dal titolo “Il Crocifisso nel dibattito politico-giuridico contemporaneo” sulla legittimità dell’esposizione del Crocifisso nei luoghi pubblici.