Chissà come avrà reagito Gianni Rivera quando la giornalista Valentina Errante lo ha definito ex-bomber, inducendo all’errore anche il titolista, nell’articolo a sua firma pubblicato a pagina 8 dal Mattino il 24 gennaio.
All’ex-golden boy del calcio italiano, definito in maniera spregiativa “abatino” da Gianni Brera, regista di centrocampo e rifinitore elegante, sarà forse più dispiaciuta la definizione errata rispetto al furto, poi per fortuna a lieto fine, di alcuni suoi cimeli sportivi. Fra tanti sinonimi (ad esempio anche l’uomo dei sei minuti nella finale mondiale di Città del Messico contro il Brasile) la buona Valentina ha avuto l’abilità di scegliere proprio quello sbagliato. E con Wikipedia a disposizione ormai non ci sono più scusanti per questo tipo di scivoloni.

Vostro Gino Palumbo