che il giorno 31 marzo 2014, a seguito di regolare convocazione, si è tenuta l’assemblea dei soci dell’Associazione Napoletana della Stampa;
che alla stessa prendevano parte 25 soci su 74 che risultavano ancora iscritti alla stessa Associazione;
che, tuttavia, tenuto conto che non erano state considerate le dimissioni rassegnate da diversi soci e inviate prima dello svolgimento dell’Assemblea, ma non ritirate presso l’Ufficio Postale, a causa del venir meno del rapporto di lavoro dei dipendenti della stessa Associazione;
che, di conseguenza, sentito anche il notaio (Chiara D’Ambrosio, ndr) presente all’assemblea, fermo restando le deliberazioni assunte per i capi 1, 2 all’ordine del giorno e relativi a 1) relazione del Presidente e del Tesoriere sulla gestione sociale ed economica dell’Associazione; 2) approvazione del bilancio al 31/3/2014;
che vi è incertezza circa il raggiungimento del quorum richiesto per l’adozione della delibera di scioglimento dell’Associazione Napoletana della Stampa, posta al quarto punto all’ordine del giorno;
che, nello specifico, vi è un non univoco orientamento giurisprudenziale circa l’applicazione dell’articolo 21 del codice civile anche alle associazioni non riconosciute;
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