Rispoli: giornali e Pd danno i numeri

Gentile direttore,
in campagna elettorale può capitare che le forze politiche enfatizzino le loro iniziative, meno comprensibile che i giornali li seguano in maniera del tutto acritica. Per questo motivo le giro il comunicato che ho diffuso sulla partecipazione oceanica ai gazebo organizzati il 30 marzo dal Pd (in Campania i capilista sono Massimo
D’Alema
, Pina Picierno, Marco Follini, ndr).
“Appare curioso, oltre che stravagante, che la comunicazione di propaganda elettorale del Partito Democratico di Veltroni abbia prodotto anche negli ultimi giorni illustri vittime tra i giornalisti ed in particolare tra la carta stampata napoletana”. 
Ad affermarlo è il capogruppo di An alla Provincia di Napoli Luigi Rispoli che spiega: «Sarebbe interessante comprendere se davvero domenica scorsa siano stati allestiti in tutta la regione 600 gazebo, ma conoscendo la capacità organizzativa dei post-comunisti diessini, è anche possibile che ciò sia più o meno avvenuto.
Quello che proprio non si comprende sono i numeri del famigerato “D-Day” del Partito Democratico. Quotidiani nazionali autorevolissimi, nelle pagine regionali, si sono spinti a parlare di 300mila ed addirittura 400mila persone che nell’arco della giornata si sarebbero recate ai gazebo.
Facendo un rapido calcolo viene fuori che in media ad ogni gazebo dovrebbero essere giunta tra le 500 e le 600 persone. È un po’ troppo, anche per la più rodata delle macchine organizzative.
Praticamente è come se in una sola giornata il PD fosse riuscito a riempire 600 cinema con 500-600 persone ognuno. È sinceramente troppo, anche per la propaganda politica più spinta.
Ma evidentemente la macchina delle bugie è ancora protagonista tra le file dei post-comunisti campani. Peccato che anche i più attenti quotidiani continuino a cadere in queste trappole».

Luigi Rispoli
 
Massimo D'Alema
Pina Picierno
Marco Follini
Luigi Rispoli