Diciamo la verità: la colpa è anche, e soprattutto, nostra. Di noi telespettatori. Troppe volte, e per troppi anni, ci siamo seduti a tavola per cenare e all’ora di cena abbiamo aspettato che si cuocessero i tubetti dando uno sguardo al Tg4 con Emilio Fede inginocchiato, sempre abbronzato, spesso incazzato.
Davanti a quelle immagini imbarazzanti di Sciupone l’Africano (soprannome che fu dato a Fede quando era inviato della Rai in Africa) anche un dinosauro avrebbe deciso di digiunare, ma noi nonostante ciò non abbiamo mai perso l’appetito, anche se quella pasta e ceci sarebbe stato un motivo sufficiente per chiedere il divorzio.
Colpa nostra. Quindi inutile protestare adesso vedendo le immagini del tg Campania di Antonello Perillo: il 28 gennaio alle 19,30, mentre la nostra signora ci porta in tavola un piatto di brodo su cui galleggiano residui di pollo, Anna Teresa Damiano in studio mostra un breve filmato in cui compare il cadavere di un uomo che affiora dalla darsena del porto di Castelvolturno: si vede, in primo piano, il viso dell’uomo rivolto verso l’alto e con la bocca aperta.
È la tivù verità, forse. Intanto noi il 28 sera abbiamo chiamato le pizze. Calzone con cicoli e ricotta. Fritto, ovviamente. |