Tanti direttori 'parcheggiati'

Di tanto in tanto qualcuno accende i riflettori sugli sprechi della Rai. Due notazioni: ne scrivono soltanto alcuni media; l’occhio non guarda mai al sud, pensiamo a Napoli, dove pure gli sprechi abbondano.
Il 2 aprile il Fatto Quotidiano dedica un’intera pagina a una serie di direttori Rai “parcheggiati, trombati, defilati”, con un servizio di Gianluca Rovelli e un fondino di Antonio Padellaro. Tra i citati Massimo Milone, responsabile dei servizi giornalistici della Rai napoletana dal 2003 al 2013: “tra le scatole vuote, secondo alcuni, c’è pure Rai Vaticano: da quando la Santa Sede ha un suo centro di produzione tv, la struttura di viale Mazzini serve a poco. A dirigerla dall’epoca Gubitosi c’è Massimo Milone (con uno stipendio annuo sotto i 200mila euro)”. 
Nell’elenco c’è anche l’avellinese Francesco Pionati, “il mitico giornalista politico del Tg1 inventore del ‘panino’: maggioranza-opposizione-maggioranza. Leggenda narra che arrivò in Rai grazie ai buoni uffici di Ciriaco De Mita, suo conterraneo. Dopo essere stato eletto senatore nel 2006 e deputato nel 2008 nelle file dell’Udc, il nostro nel 2013 è tornato in azienda e ora (per 215.360 euro annui lordi) è alle dirette dipendenze del direttore della Tgr. In pratica è in forze alla Rai di Napoli”.
La pagina del Fatto Quotidiano viene ripresa il 19 aprile da ‘Striscia la notizia’, il programma condotto da Gerry Scotti e Michelle Hunziker, che ha ricordato i nomi, gli incarichi e gli stipendi dei direttori ‘parcheggiati’. Ma, come al solito, da viale Mazzini non è arrivato nessun segnale.

Martin Beck

 
Massimo Milone
Francesco Pionati
Michelle Hunziker