Caro direttore,
sono un tifoso del Napoli dai tempi di Jeppson e Vinicio: ero in strada con la sciarpa azzurra al collo in occasione dei due scudetti vinti, e non ho vergogna a dirti che il poster di Maradona in camera di mio figlio l’ho messo io, sotto il suo sguardo indifferente.
Ma è proprio di “vergogna” che voglio parlarti. Il 2 marzo il Napoli, con un pallonetto di Zalayeta, ha battuto 1-0 l’Inter (la prima sconfitta dei nerazzurri in campionato dopo undici mesi!) in un San Paolo stracolmo come non si vedeva dai tempi del Pibe de Oro; e la grande partita degli azzurri, e lo straordinario risultato, e la cornice di pubblico, sono stati degni di quegli anni lontani.
Pur non essendo un addetto ai lavori, io credo che dal punto di vista giornalistico quella partita andasse oltre il semplice fatto sportivo (pur così centrale in una città come Napoli), assurgendo a dato di costume, soprattutto in questo momento così difficile per la nostra città.
Ho dunque provato vergogna vedendo come questo “evento” è stato trattato dal tg regionale della Rai. Lunedì 3, alle 14, è andato in onda un servizio di Gianfranco Coppola il cui testo avevo già ascoltato nel giornale radio delle 7.20: preparato, dunque, la sera prima; di interviste ai protagonisti nemmeno l’ombra. Allora ho aspettato il tg delle 19.30: e nella rubrica sportiva, oltre alle interviste (finalmente!) realizzate da Fabrizio Cappella, c’era un servizio di Alda Angrisani, redattrice di RaiSport.
La mia semplice domanda, direttore, a te che sei del mestiere: ma com’è possibile che quel lunedì, il giorno dopo una vittoria storica e un altrettanto storico “tutto esaurito” al San Paolo, non ci sia stato nessuno, in quella redazione, in grado di raccontarmi un fatto che ha comunque coinvolto decine di migliaia di napoletani? Alle 14, ti ripeto, è andato in onda un servizio del giorno prima; la sera, s’è fatto ricorso a una giornalista di un’altra testata. Dov’era il capo dello sport  Salvatore Biazzo? Dov’era Antonello Perillo? Dov’era Carlo Verna? Perchè Coppola era “bloccato” nella conduzione dell’edizione serale? E dov’erano i vertici di quella redazione (Massimo Milone e Procolo Mirabella, ndr), che hanno completamente sottovalutato l’evento e non hanno organizzato un minimo di presenze per garantirne una copertura decente? Forse in me parla il tifoso, d’accordo; ma anche il telespettatore, credimi, che ha già deciso di disdire l’abbonamento alla Rai e passare a Sky. 
… e sempre forza Napoli,