Il dissesto al Comune di Napoli? Speriamo. “È una grande occasione di riscatto civile perché peggio di così non potrebbe andare”.
Parola di Federico Pica, economista che nel ’93 fu chiamato come sub commissario al capezzale di Palazzo San Giacomo, comatoso già venti anni fa e mai ripresosi. Pica ne parla in un'intervista rilasciata a Pa. Cu. (Paolo Cuozzo) del Corriere del Mezzogiorno. Bene: l’agonia, quale e come si concretizzi, è sempre un oltraggio alla dignità della vita. Estirpare, cancellare, per ricostruire.
“Sica: Il default? Occasione di riscatto civile”: è il titolo con cui il 25 febbraio, in seconda pagina (di solito curata da Roberto Russo), i deskisti di vico San Nicola alla Dogana introducono l’intervista, con qualcuno di loro, impegnato forse a organizzarsi una serata al cinema con Christian De Sica, che trasforma in Sica il cognome dell’economista.
È invece Pica, come l'attrice Tina Pica, la straordinaria Caramella che nel film "Pane, amore e …” ammonisce il padre di Christian, Vittorio De Sica: “Fratello, ricordati che devi morire”.

Ruy Vaz