Rai Napoli, in arrivo
pensionamenti e gradi

PENSIONAMENTI, spostamenti e promozioni sono all’orizzonte alla redazione Rai di Fuorigrotta, guidata da Oreste Lo Pomo. Cominciamo dagli annunciati in uscita. Il primo è Pasquale Piscitelli, napoletano, una laurea in Sociologia, dal 1989 professionista, esordi a Canale 34, ingresso in Rai grazie a una selezione come operatore di ripresa. Diventa poi tco (telecineoperatore) e dal 2008 è giornalista, successivamente a Caserta come redattore residenziale. Il 4 novembre compie sessantasette

anni e lascia la Rai.
Il 4 gennaio prossimo raggiunge i sessantasette anni Enzo Ragone, natali salernitani, una laurea in Scienze Politiche, professionista dal 2000, autore di libri (un saggio e tre volumi di poesie). I primi contratti a termine in Rai

Fabrizio Cappella e Giuseppe De Caro

sono nel 1989 al Tg3 ma l’assunzione arriva con una causa di lavoro; per undici anni è inviato nei Balcani poi la decisione di tornare a casa. Dal 2013 è alla sede campana e con la qualifica di inviato lavora soprattutto nel Salernitano. Toccherà ora al capo redattore garantire una continuità di qualità e quantità e una copertura adeguata di quella che per estensione è la seconda provincia d’Italia.
Il terzo pensionando è il vice redattore capo Antonio Forni che i sessantasette anni li raggiunge il 13 agosto. Napoletano, una laurea in Filosofia alla Federico II, professionista dal 1990, vince una borsa della Rai per giornalisti nel 1980 ma dovrà fare otto anni di purgatorio per ottenere la lettera d’assunzione che non arriva dal responsabile di via Marconi Ernesto Mazzetti ma dal redattore capo di Milano. Dopo due anni in Lombardia finalmente l’approdo a Napoli scalando via via i gradini del contratto fino alla nomina a vice redattore capo nel 2008.
Con il completamento dei pensionamenti si liberano tre caselle e i gradi di inviato e vice redattore capo e c’è chi già da tempo sta lavorando per ottenere la promozione. In redazione più di uno è convinto che le

Luigi Carbone e Fabio Forlano

improvvise dimissioni estive di due membri del cdr siano collegate ai prossimi scatti.
A luglio hanno deciso di lasciare la rappresentanza sindacale Fabrizio Cappella e Giuseppe De Caro con Rino Genovese che completava la terna.

Subito dopo la redazione ha eletto il nuovo cdr con primo eletto Luigi Carbone, seguito da Fabio Forlano e a chiudere l’inamovibile Genovese che ha avuto diversi incidenti di percorso ma non molla la sediolina di sindacalista.
Proprio Cappella e De Caro vengono indicati da qualche giornalista di via Marconi come aspiranti alle promozioni, vice redattore capo il primo, capo servizio il secondo. Contro il trentottenne De Caro gioca il fatto che andrebbe a scavalcare cronisti che hanno in più una ventina d’anni di anzianità anagrafica e una decina di anni di lavoro a Fuorigrotta.