Cronache di Napoli sposta
la redazione a Marcianise

DA AGOSTO la redazione di Cronache di Napoli ha lasciato la sede storica di Fuorigrotta e si è trasferita a Marcianise, in un edificio che ospita anche il Corriere di Caserta, giornali che hanno come editore di fatto Maurizio Clemente.
Perché lascia Napoli un giornale che si nutre quasi esclusivamente di cronaca? “Soltanto per una questione logistica,- dichiara a Iustitia Maurizo Clemente – perché abbiamo messo una accanto all’altra le redazioni dei due quotidiani diretti da Domenico Palmiero. Escludo che la scelta dipenda da ragioni

economica perché la Libra, la società che confeziona i giornali, è ancora locataria della sede partenopea che intende utilizzare per altri progetti”.
Resta da definire il ruolo del più stretto collaboratore dell’editore, Pino De Martino, che sulle pagine del Corriere di Caserta è


Pino De Martino e Maurizio Clemente

stato definito direttore editoriale. “De Martino – precisa Clemente – ha un contratto da consulente editoriale, ma potrebbe a breve essere nominato direttore editoriale”.
Circolano anche voci insistenti di un riavvicinamento di Clemente al dominus del Roma Italo Bocchino, cui La Stampa, uscita per anni in tandem con Corriere e Cronache, avrebbe offerto, senza successo, il 45 per cento della proprietà delle due testate in suo possesso. Un riavvicinamento certificato, secondo gli osservatori della stampa casertana, dalla nuova attenzione riservata dal Corriere al deputato di Alleanza nazionale. Clemente però smentisce qualsiasi contatto: “Non sento Bocchino, persona che stimo, da cinque anni. Quindi all’orizzonte non c’è nessun accordo. Del resto Cronache e Corriere, in controtendenza con i trend nazionale e regionale, vivono una stagione di successi. Stiamo rafforzando gli organici: gli articoli 1 complessivamente ventidue con quattro praticanti e una decina di amministrativi. Il fatturato pubblicitario (la raccolta è curata dalla Publikompass, ndr) è in crescita così come le vendite: la media giornaliera nel 2007 è di novemila copie per Cronache e 7500 per il Corriere, con un incremento del cinque per cento rispetto al 2006”.