ALLA REDAZIONE DEL Roma a via Chiatamone c’è diffusa la voglia di diventare un giornale normale e superare l’etichetta di foglio di partito, anzi di corrente, che vive soltanto grazie ai cospicui contributi dello Stato.
Su questa strada i giornalisti sembrano decisi a fare la loro parte; così al voto per il rinnovo del comitato di redazione il 4 febbraio si sono presentati tutti e dall’urna non sono uscite schede bianche o nulle. Nessuno degli uscenti (i capi servizio Raffaele Auriemma e Rodrigo Rodriguez e il neo redattore capo Roberto Paolo) si è ricandidato e in campo sono andati quattro ‘soldati’, che |
primi passi dei tre sindacalisti: incontro con il direttore Antonio Sasso e il vice Andrea Manzi e presentazione ai vertici aziendali, l’amministratore Salvatore Santoro e il direttore generale Maurizio Fabozzi. Chiaro anche
il primo nodo da affrontare: l’organico, soprattutto in vista dei programmi di espansione annunciati dalla società con un robusto aumento della foliazione.
E in tema di organico si dovrà affrontare anche la situazione di Silvia Miller, figlia di Arcibaldo, capo degli ispettori del ministero della Giustizia, e di Gianmaria Roberti, figlio di Franco, aggiunto della procura di Napoli coordinatore della Direzione distrettuale antimafia. Entrambi cronisti del Roma, la prima da pochi giorni professionista e il secondo praticante, ma in organico al service Mediapress di Giuseppe Riccio.
Se al Roma sul versante sindacale si registrano segnali di vita, dalle altre realtà, soprattutto quelle che non rispettano il contratto, il silenzio è totale. Inutile rivolgersi all’Associazione napoletana della stampa, guidata da Enzo Colimoro. Per convincersene basta dare un’occhiata alla voce cdr del sito del sindacato, che viene precisato è fermo al 22 novembre 2006. Ma che senso ha tenere aperto un sito di informazione e servizio se non viene aggiornato da quindici mesi?
Per farsi un'idea sul sindacato campano, sul suo livello di efficienza e sui rapporti che ha con i comitati di redazione, ecco qualche chicca: nel cdr del Mattino viene indicato Gianni Ambrosino dimissionario da tre mesi e risulta vacante la casella del rappresentante della redazione romana coperta invece |
del centro Rai di Fuorigrotta c'è Walter Pezzini, sostituito nel 2002 da Francesco Pinto. Come vice del direttore Orfeo viene indicato Giovanni Mottola, che ha lasciato via Chiatamone il primo novembre del 2003.
Chi si informa sul sito dell’Associazione saprà forse nel 2013 che dal 10 gennaio 2008 l’incarico di vice direttore è stato affidato a Virman Cusenza. |