Il Mattino a favore della sedia elettrica?

Su richiesta del pm Maurizio Giordano e dell’aggiunto Giuseppe Borrelli della procura di Napoli, il 30 giugno i carabinieri arrestano con l’accusa di “concorso in estorsione aggravata dal metodo mafiosoRaffaele Guerriero, neo consigliere di Marcianise eletto nella lista del Partito democratico che appoggia il nuovo sindaco Antonello Velardi.
Per il redattore capo centrale del Mattino Velardi è una tegola che arriva prima ancora che abbia avviato il lavoro di sindaco del grosso centro casertano. Il primo luglio, intervistato da Dario Del Porto di Repubblica Napoli, è molto chiaro: “Guerriero e tutti gli altri devono comprendere che una stagione si è chiusa per sempre. Sui temi della legalità e del rispetto delle regole non si fanno sconti a nessuno”. E sul consigliere arrestato è definitivo: “se Guerrriero ha fatto quello per cui viene accusato, merita la sedia elettrica”.
Sedia elettrica? Ma al lettore viene un dubbio: Velardi sta parlando come sindaco appena insediato, come numero tre del quotidiano di via Chiatamone tuttora in servizio o come semplice cittadino? E nel caso stesse parlando da giornalista la scelta della sedia elettrica è condivisa anche dal direttore Barbano e dall’intero giornale?

Martin Beck
 
Giuseppe Borrelli
Dario Del Porto