Lombardi indagato, non per Cronache

Caro direttore,
il primo marzo l'Ansa lancia un take riprendendo una notizia pubblicata dal Mattino e dal Fatto Quotidiano: la procura di Torre Annunziata ha indagato 17 persone per la riqualificazione dell'ex area Cirio di Castellammare di Stabia; ci sono i parlamentari azzurri Luigi Cesaro e Antonio Pentangelo e il capogruppo regionale Pd Mario Casillo, altri politici, tecnici e imprenditori tra i quali l’editore della Città Giovanni Lombardi. Il Mattino con un articolo di Dario Sautto riserva alla notizia un’intera pagina e mette tutti i nomi, il Fatto il primo e il due marzo, con servizi di Vincenzo Iurillo, per ragioni di spazio pubblica soltanto i nomi dei principali indagati e tra questi Lombardi definito dalla Squadra mobile di Napoli “spregiudicato imprenditore”.
Il 2 marzo ci sono approfondimenti un po' ovunque (tranne che sulla Città perché probabilmente al direttore Antonio Manzo pare brutto tornare in edicola con la notizia dell'editore indagato per corruzione). Però i giornalisti di Cronache di Salerno riescono a fare di meglio: aprono il giornale titolando sui 17 indagati e pubblicano tutti i nomi tranne uno: quello di Lombardi.
Forse dipende dal fatto che il suo socio, Vito Di Canto, è anche distributore di tutti i quotidiani nel Salernitano, e quindi a Cronache gli fanno la cortesia di non scrivere che Lombardi è indagato? E questa scelta ha un collegamento col fatto che quando i redattori della Città il 2 febbraio scorso proclamarono lo sciopero, Cronache pubblicò soltanto il comunicato dell'azienda e non quello del comitato di redazione della Città? Tutto questo non è normale ma forse Salerno non è normale.

Valerio Irace

 
Luigi Cesaro
Antonio Pentangelo
Mario Casillo
Giovanni Lombardi