La Cisl non va a Roma

Continua l’onda meloniana alla Rai che dai vertici scende fino ai graduati e agli aspiranti graduati dei tg. E in tanti si posizionano per raccogliere qualcosa. 
Il 16 febbraio il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca manifesta a Roma contro il governo Meloni-Salvini-Tajani per l’Autonomia differenziata insieme a centinaia di sindaci del Sud e con il sostegno della Cgil e della Uil. All’iniziativa non partecipa la Cisl.
La mancata adesione è un aspetto minore rispetto all’iniziativa promossa da De Luca e poteva essere data in una riga all’interno della cronaca sulla trasferta capitolina. A via Marconi però qualcuno (non si sa se il capo Lo Pomo, il vicario Coppola, i vice redattori capo o il giornalista che firma il servizio) pensa che si debba dare maggiore spazio a chi non va in piazza a manifestare contro il governo.
Il 16 febbraio nel tg regionale delle 14 viene trasmessa una lunga intervista firmata da Claudio Pappaianni a Doriana Bonavita, segretaria della Cisl campana, che spiega come il suo sindacato ritenga “che per dignità e diritto di rappresentanza non possa scendere in piazza a una chiamata alle armi che non ha nulla a che fare con le questioni dei lavoratori”. E quindi commenta Pappaianni “al fianco di sindaci e del governatore De Luca solo Uil e Cgil”.

Martin Beck

 
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