Sabato 24 ottobre a San Siro si gioca l’anticipo di campionato della serie A. In campo l’Inter di Josè Mourinho e il Catania di Gianluca Atzori per un match che non potrebbe riservare maggior pathos di quanto riesca a regalarne la lettura di una bolletta dell'acqua.
Ma bisogna pur dire qualcosa per riscaldare i minuti che precedono la partita, fosse anche la più banale, come hanno imparato i manager di Sky su direttiva dell'editore Rupert Murdoch.
Mancano pochi minuti al fischio d'inizio, i giocatori stanno già scaldando i muscoli nel sottopassaggio che conduce al campo. Il telecronista cerca di infiammare gli animi dei tifosi che si sono sistemati in poltrona.
Ascoltiamolo con attenzione: “Ci sono partite in cui devi dimostrare di essere quello che Socrate enunciò nella sintesi filosofica: Gnoti seauton, conosci te stesso, per non rischiare di ritrovarti poi ad essere l’heautontimorumenos, il punitore di se stesso descritto nell’opera di Terenzio. Dallo stadio Giuseppe Meazza di Milano buonasera da Fabio Caressa…”, seguito poi da un lungo istante di silenzio carico di strazianti interrogativi: “... e da Beppe Bergomi”. |