Scivolata sul notaio

Con l’arrivo nelle sale di Parthenope è montata via via una valanga di interviste, articoli, su quotidiani e periodici, e di podcast sul regista Paolo Sorrentino, nel 2014 vincitore dell'Oscar con La grande bellezza.
Anche Repubblica Napoli non ha fatto mancare il suo contributo. Il 29 ottobre in copertina c’è una grande foto con i tre protagonisti giovani del film (Cecilia Dalla Porta, Dario Aita e Daniele Rienzo) e una intera pagina negli Spettacoli. La firma Ilaria Urbani che raccoglie giudizi contrastanti e costruisce un mosaico con opinioni entusiaste e critiche aspre, spaziando da Raiz degli Almamegretta ad Antonio Bassolino, dalla cantautrice Greta Zuccoli all’assessore Edoardo Cosenza, dal musicista Lorenzo Hengheller allo storico Aurelio Musi.
Tra gli intervistati anche Dino Falconio, che cita Céline, Bukowski e Vittorio De Sica e viene etichettato come “avvocato”.
Dino (Diomede) Falconio però non è avvocato ma uno dei più conosciuti notai napoletani.

Julien Sorel
 
Ilaria Urbani
Dino Falconio