Il 3 dicembre il Mattino dedica un Primo Piano a pagina 22 all'emergenza rifiuti a Napoli. Occhiello: La maxi pattumiera, il titolo Rifiuti, il Comune/ nega l'emergenza. Il servizio è firmato a quattro mani da Daniela De Crescenzo e Gennaro Di Biase ed ha toni apocalittici, quindi realistici.
 I due cronisti, con l'ausilio del fotografo, fanno uno screening della città sommersa dai rifiuti con il solito scaricabarile tra Luigi De Magistris, Vincenzo De Luca e il ministro Sergio Costa. In particolare la situazione è tragica in “via Salvator Rosa, un letamaio: qui si trovano parecchi appartamenti abbandonati sul ciglio del marciapiedi”.
Addirittura interi appartamenti: ed è una immagine inquietante, considerando le migliaia di famiglie senzatetto e i molti barboni che dormono su giacigli di fortuna nella Galleria Principe di Napoli. Ma la soffiata ha fatto il giro della città e nottetempo si possono notare interi nuclei familiari, con annesso nonno e canarino, aggirarsi nella spazzatura della strada che sale verso il Vomero, alla ricerca di un bivani dignitoso ma modesto.
Non va meglio in collina, dove persino “la fermata dell'autobus ai piedi dell'ingresso del Santobono è impraticabile”, ci informa il duo De Crescenzo & Di Biasi. “Ai piedi”, come in un tempio, ma si tratta di un Santo Bono e sarà stato scambiato per una basilica.

Abel Fonseca