La soddisfazione del cdr
per la condanna dell'editore

Con provvedimento emesso il 6 febbraio 2006 il giudice del lavoro del Tribunale di Napoli, dott. Fabrizio Amendola, ha condannato la società Il Mattino s.p.a. per condotta antisindacale. Il ricorso al giudice era stato deciso dai giornalisti del Mattino in seguito al comportamento dell'Azienda che aveva negato il diritto al riposo settimanale, contrattualmente previsto, in occasione delle settimane in cui erano caduti più giorni di sciopero. In questo modo l'Azienda - come ha sancito il giudice del lavoro - ha inteso colpire l'esercizio del diritto di sciopero. Si tratta di una gravissima violazione che ha leso diritti garantiti dalla Costituzione, oltre che dallo Statuto dei lavoratori e dal Contratto nazionale di lavoro giornalistico. Tutto ciò è avvenuto nonostante i ripetuti tentativi del sindacato di ripristinare un clima di civile confronto che evitasse l'imbarbarimento delle relazioni aziendali. L'ostinato rifiuto da parte dei vertici del Mattino S.p.a. a percorrere la strada del confronto, ha reso inevitabile il ricorso alla magistratura. 
Il Cdr, nell'esprimere soddisfazione per una sentenza che ha accolto in pieno le ragioni della redazione, conferma la propria determinazione nel perseguire un'azione sindacale rispettosa dei reciproci ruoli, diritti e prerogative.

il Comitato di Redazione