Nomi tutti al maschile

Adesso al Roma cambiano pure il sesso dei giornalisti. Il 14 gennaio c’è un articolo sui saldi firmato Benedetto Palmieri che in realtà è Benedetta. Una svista freudiana? O un segnale dei tempi ibridi che attraversiamo?
Il Mattino non vuol essere da meno e il 17 gennaio trasforma nell’occhiello di un servizio di Titta Fiore l’attrice Giulia Bevilacqua in Giulio. È una nuova strategia editoriale? O giornaliste e attrici sono meno interessanti dei colleghi uomini?

Choupette

 
Giulia Bevilacqua