Gentile Direttore,
in merito all'articolo pubblicato su "Iustitia" del 27 gennaio 2025, anno XXXIII, numero 3, dal titolo: "Amianto a Rai Napoli, giornalisti da spostare", all'interno del quale si legge: "Una parte dei giornalisti sollecita un controllo immediato da parte della Asl. Il responsabile della sicurezza per la redazione Vincenzo Perone frena preferendo camminare con il passo dall’azienda", ai sensi e per gli effetti dell’ articolo 8, L. 47/48, Le chiedo di pubblicare sul prossimo numero la seguente rettifica in forma integrale a tutela del Dott. Vincenzo Perone, che assisto legalmente: "Non corrisponde al vero che Vincenzo Perone, rappresentante della sicurezza dei lavoratori e presidente del comitato di redazione, organismo sindacale di base, abbia frenato sulla richiesta dei giornalisti della redazione di sollecitare un sopralluogo della Asl. Infatti, sia i documenti di tutti i RLS del Centro Rai TV di Napoli, sia le mail, sia i whatsapp inviati ai responsabili aziendali per la gestione dell'amianto, sono concordi nel chiedere di intensificare i controlli di sicurezza e coinvolgere la competente ASL per ottenere ulteriori garanzie sulla salubrità dei luoghi di lavoro. Lo stesso datore di lavoro ha richiesto l'intervento dell'ASL Napoli 1 Centro che ha effettuato il giorno 24 gennaio 2025 una visita ispettiva al termine della quale, in un verbale condiviso dall'azienda Rai con i rappresentanti della sicurezza dei lavoratori, ha dichiarato che non sono emerse criticità rispetto alle prescrizioni imposte per la gestione del rischio amianto nel Centro di produzione televisiva Rai di Napoli". Distinto saluti
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