Dal 21 gennaio, quando un aereo di Stato ha riportato da Torino in Libia Njeem Osama Almasri Habish arrestato due giorni prima per un mandato di cattura della Corte penale internazionale, la vicenda del comandante libico accusato di assassinii, torture e violenze sessuali anche su bambini occupa le pagine principali di tutti i media.
Il 29 gennaio al caso Almasri dedica le pagine due e tre QN, il Quotidiano Nazionale che è la parte comune di tre giornali (Il Giorno di Milano, il Resto del Carlino di Bologna, La Nazione di Firenze), quattro testate che dal luglio 2022 hanno tutte come direttore responsabile Agnese Pini.
Sotto la testatina ‘Politica e Giustizia’ e il titolo ‘Caso Almasri Meloni indagata’ il Quotidiano Nazionale pubblica una cartina dettagliata delle tappe della trasferta europea del ‘ricercato’ libico.
La cartina piace e il giorno successivo QN riserva di nuovo due pagine alla vicenda di Almasri con il titolo“Meloni indagata Vado Avanti” accompagnata dalla stessa testatina e dalla stessa mappa delle città visitate dal direttore del carcere libico di Mitiga.
Il 31 gennaio arriva il Corriere della Sera che piazza a centro pagina un titolo (“Reati, tempi e silenzi Che cosa va chiarito nel caso Almasri”) e sopra una grande cartina in pratica uguale a quella di QN.