La mattina del 4 febbraio 2025, numerosi media italiani, tra cui Ansa, RaiNews, La Stampa, la Repubblica e Fanpage, hanno pubblicato una fotografia che ritrae Benjamin Netanyahu, Donald Trump ed Elon Musk insieme. L’immagine è stata ripresa anche da TG1, TG2 e TG3, rispettivamente nelle edizioni delle 13:30 (dal minuto 8), delle 13 (dal minuto 5:50) e delle 14:20. Secondo quanto riportato, lo scatto sarebbe stato realizzato alla Casa Bianca nel corso di un incontro tra il primo ministro israeliano e il presidente degli Stati Uniti per discutere della guerra tra Israele e Palestina e delle relazioni tra i due Paesi. In realtà, però, la fotografia non è autentica: si tratta di un’immagine generata con l’intelligenza artificiale. Nonostante questo, diversi giornali italiani l’hanno diffusa senza verificarne l’origine, trattandola come se fosse reale.
A creare l’immagine è stato un utente del social X, noto come "George Orwell" (@OrwellTruth1984), che il 3 febbraio 2025 l’ha condivisa per la prima volta, specificando in ebraico che si trattava di un’elaborazione artificiale. Lo scatto originale includeva anche il nome dell’utente, a indicarne la paternità, ma poi ha iniziato a circolare privo di questo dettaglio. Per chiarire meglio la situazione, lo stesso giorno l'autore ha pubblicato un secondo post in cui ha ribadito che l’immagine era stata generata tramite un software di intelligenza artificiale.
Un qualsiasi spettatore attento, in ogni caso, se ne sarebbe potuto accorgere facilmente confrontando i vestiti indossati dai tre personaggi in foto e nelle video interviste, visto che non coincidono. E magari i più scafati, quindi quasi tutti gli utenti del web che hanno 30 anni o meno, avranno addirittura notato i classici campanelli d'allarme delle foto create con queste app: pelle estremamente levigata, tratti somatici fedeli ma diversi nelle proporzioni e nei dettagli, colori sfumati e pastellati.
Com'è strano constatare che nell'era della IA, in cui dovremmo essere scettici per autodifenderci, risulta più facile credere che Trump, Musk e Netanyahu si esibiscano in performance degne di Arturo Brachetti. |