Insediato il consiglio
nazionale di disciplina

L’OTTO LUGLIO si è riunito a Roma il consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, presieduto da Enzo Iacopino, e ha eletto i dodici membri del consiglio di disciplina, l’organismo che è giudice di secondo grado sulle questioni deontologiche dei giornalisti italiani. E nel pomeriggio i consiglieri, che non fanno più parte dell’Ordine nazionale, si sono insediati. I componenti del consiglio di disciplina sono sei professionisti: Paolo Conti, Dario De Liberato, Saverio Paffumi, Laura Trovellesi Cesana, Laura Verlicchi e

Maria Zegarelli; e sei pubblicisti: Ugo Armati, Elio Donno, Vittorio Esposito, Rino Felappi, Paolo Giovagnoni e Gianluca Marchetti. Arrivo al fotofinish per la dodicesima poltroncina: hanno chiuso lo scrutinio a pari voti Raffaele Lorusso, Luisa Seveso e Paffumi che ha prevalso per la maggiore anzianità.
Età media sessantacinque anni, con una forte prevalenza di romani (cinque: Armati, Conti, Esposito, Trovellesi Cesana e Zegarelli) e di milanesi (tre: Feleppa, Paffuni e Verlicchi);


Enzo Iacopino

completano la squadra il torinese Marchetti, il marchigiano De Liberato, il perugino Giovagnoni e, unico rappresentante del Sud, il leccese Donno.
La legge che ha istituito i consigli di disciplina stabilisce che le cariche vengano assegnate in base all’anagrafe: il più anziano diventa presidente, quindi il pubblicista Rino Felappi che a novembre compirà novanta anni; il più giovane viene nominato segretario, incarico assegnato alla professionista Maria Zegarelli che da poco ha compiuto cinquantasette anni.