Gentile direttore,
meriterebbe una tirata d’orecchie, come un tempo si faceva con i bambini delle elementari poco studiosi, Espedito Vitolo, che sul Corriere del Mezzogiorno del primo luglio, nell’articolo “Missiroli-Del Secolo, 35 lettere tra due giganti del giornalismo”, oltre a numerose sciocchezze quali “alla Scuola militare della Nunziatella di Napoli” (ci sono altre scuole militari di nome Nunziatella in Italia?), oppure il “Fronte Popolare di sinistra”, ignorando che il Fronte Popolare nacque per volontà di Palmiro Togliatti e Pietro Nenni che tentarono la carta del frontismo per battere la Democrazia Cristiana di De Gasperi alle elezioni  politiche del 18 aprile 1948, scrive che Floriano Del Secolo, “dopo aver insegnato nel liceo di Messina a ventun’anni”, ignorando, questa volta, le elementari regole della grammatica italiana,  perché “ventun’anni” va scritto "ventun anni", senza l'apostrofo, perché i composti con uno (ventuno, trentuno, ecc.) subiscono il troncamento e non l’elisione, quando c’è un nome maschile che segue.
Ma tutto questo Espedito non lo sa. Ma, come diceva il maestro Alberto Manzi, “Non è mai troppo tardi”, la famosa trasmissione televisiva degli anni Sessanta, con la quale ha insegnato a leggere e a scrivere a milioni di italiani. 

Sergio Formale